I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] pario e illuminava con i suoi raggi, e il fatto più particolare era che l’imperatore che aveva vinto i nemici della croce di Cristo uguale agli apostoli dette inizio per primo all’Impero dei cristiani; come una spugna purificò i modi, e tu sei come ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] di libertà, per il superamento del caos in cui il mondo era stato trascinato: il classico valeva come coscienza di sé dell'Occidente dei classici, poteva anche collegarsi a una concezione cristiana della vita e dell'arte, in opposizione alle ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] liberalismo e italianità. In quel primo moto romantico la nota della religiosità cristiana non era ancora dominante. Ma i fermenti e le premesse varie, di cui quel moto era ricco, non poterono avere il loro naturale sviluppo, giacché la pattuglia dei ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] . Anche qui, secondo l'insegnamento del Bacchini, trovarono posto testi e commenti sulle antichità cristiane e sulla storia del cristianesimo. Ma v'era anche - nell'edizione di Giovanni da Cermenate o nel Commentario sulla Corona ferrea - qualcosa ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] teologia del paradosso: per lui la forza della fede cristiana sta nelle contraddizioni che fa continuamente emergere. E il abbiamo piena consapevolezza, quello che sovrappone come mai era accaduto in passato due modelli comunicativi presenti in ogni ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] . Nel luglio 1501 lo stesso M. annunciava che l'opera era in stampa, ma la Bibbia poliglotta si arenò probabilmente a causa , auspicavano la costituzione di una comunità universale dei cristiani e la possibilità di "restaurare le buone lettere" ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] non in un latino fortemente alterato dalla lingua corrente; ma era il latino tradizionale che si sforzava d'impiegare, senza che solo sulla poesia della Cantica deve meditare la gioventù cristiana, non sui carmi «falsi Maronis»; e se pur riconosce ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] dall'esilio. Il tema del contrasto fra sapienza cristiana ed eloquenza pagana percorrerà tutta la produzione del L Roma. Se, come ritiene Fahy, nel maggio 1543 il L. era in contatto epistolare con il riformatore elvetico Joachim von Watt, è possibile ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] locale. Ma la feudalizzazione introdotta aveva riguardato le terre tolte ai mussulmani: "era conveniente che, spento l'antico governo, e fatta dominante la religion cristiana, le proprietà degl'isolani fossero liberate dal tributo, che a poter quella ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] al crescere di istituzioni chiesastiche (tra gli Ebrei prima, tra i cristiani poi), sino alla distorsione storica del papato, al trionfo controriformistico. La sua era dunque una proposta di ritorno alla Parola, fortemente influenzata non solo dalle ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...