Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] attraverso l’acquisizione di imprese estere, le «multinazionali tascabili».
Un welfare sbilanciato
La Democrazia cristiana italiana era certamente a favore della lotta alla povertà e della generalizzazione delle garanzie sociali, ma non ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] solo Costantino, questi ormai non nascondeva più la cattiveria che gli era naturale, ma si prese la libertà di agire in tutti i : 1. Una serie di leggi di Costantino che favoriscono i cristiani è anteriore alla morte di Crispo, la quale è dunque senza ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] più forte nei confronti del suo libro; una critica che era prevedibile se si considerano i capitoli quindici e sedici che trattano della diffusione della religione cristiana e della politica anticristiana degli imperatori fino a Diocleziano, poiché ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] , come si è visto, si può ricondurre ai casi specifici che egli era stato chiamato a risolvere.
1 Chrys., hom. in Ps. 109,5; di Spello e il santuario federale degli Umbri, in Umbria Cristiana. Dalla diffusione del culto al culto dei santi (secc ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] il buon governo terreno è immagine del governo cosmico di Dio, tesi che era stata fatta propria non solo dal giovane Agostino, ma da altri autori cristiani, in particolare Eusebio nel De laudibus Constantini. Attraverso un serrato dialogo critico con ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] Sulpicio Severo: «Costantino meritò di essere il primo dei principi cristiani, meno per la sua fede che per quella della madre Elena ἀρχήν), portando sotto la sua pace la terra intera […] Tutto era pieno di luce (ἦν τε φωτὸς ἔμπλεα πάντα)».
4 Cfr. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , artigiani e commercianti si avvicinava anch'esso al milione. V'era poi un buon gruppo di proprietari e un discreto numero di invece alla ragione il compito di spiegare almeno parzialmente i misteri cristiani). La Santa Sede, da G. XVI in poi, seguì ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] Eusebio avvenuta prima dell’entrata in Italia) Costantino si sarebbe subito rivolto ai sacerdoti cristiani per chiedere chiarimenti sul Dio che gli si era mostrato in sogno e sul significato del segno apparsogli35; da quel momento – continua Eusebio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] della Natura di Aristotele e la dottrina cristiana. In Italia lo stretto legame tra le arti e la medicina era istituzionalizzato, nel senso che il loro insegnamento era organizzato da un'unica università ('facoltà' era l'ambito disciplinare in cui si ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] popolari nati attorno all’accusa del sangue: l’accusa rivolta agli ebrei di utilizzare il sangue di bambini cristiani nei rituali della Pasqua4. Era l’inziativa – gesto minore ma rappresentativo – di un papa che, da ultimo con l’enciclica Quanta cura ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...