Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] scrittura a stampa contemporanea.
Vi è una letteratura etiopica in lingua ge‛èz, scritta, le cui origini risalgono ai primi secoli dell’eravolgare: è costituita per la maggior parte da traduzioni ed è quasi tutta cristiana. Dal 5°-6° sec. al 7° d.C ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] ai Giavanesi. L’ondata culturale neo-indonesiana giunse a G., in epoca relativamente antica, con i primi secoli dell’eravolgare, e permeò gradatamente tutta la popolazione, introducendo tra l’altro la religione induista e il buddhismo, una raffinata ...
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L’accento grave è un tipo di ➔ accento grafico, cioè un segno diacritico che, in forma di barretta obliqua orientata in alto verso sinistra (‵), si pone sulle vocali per segnalarne la messa in evidenza [...] però, l’accentazione si avvia ad acquisire il valore intensivo che ha tutt’oggi.
Durante i primi secoli dell’eravolgare, la collocazione e la direzione degli accenti grafici sono oscillanti, nei manoscritti degli scriventi sia colti sia comuni. Non ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] e della Vistola.
Diffusione Nei primi secoli dell’eravolgare gli S., in quanto agricoltori, erano relativamente all’Oder. Alla sua morte questa prima compagine politica slava si era smembrata, ma la sua eredità fu raccolta dal regno della Grande ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] affermate come nuovo strumento d’espressione artistica e giungevano ai più alti livelli anzitutto in Italia, che pure al volgareera arrivata più tardi rispetto ad altri paesi europei. Il l. resterà ancora lingua dotta, sia presso gli umanisti, sia ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] che uscì nel 1672 (Lo Cascio 1995). Va inoltre notato che la prima grammatica catalana di un’altra lingua volgareera una grammatica dell’italiano, compilata intorno al 1715 (Feliu 2008).
Se si escludono glossari occasionali, la componente lessicale ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] solo mercanti veri e propri ma anche artigiani, bottegai, banchieri, proprietari terrieri, ecc.) saper leggere e scrivere il volgareera essenziale per poter amministrare il proprio patrimonio. Già nel primo Trecento «l’insegnamento limitato al solo ...
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La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] o 1376 - Padova 1448), sempre in area padovana, o alla predicazione, dove il mescolamento di latino e volgareera abitudine comune, particolarmente negli exempla.
I macaronici padovani sono tutti di estrazione universitaria (Corado e l’autore del ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] (1960; tav. X tra le pp. 256 e 257). Tradizionalmente, sempre prescindendo dal Parsons fragment, il primo libro in volgareera indicato in un’altra opera popolare e devota: un’edizione dei Fioretti di S. Francesco pubblicata probabilmente a Roma nel ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] fino ad allora usato in quegli stessi centri. Così, per es., lo statuto di una corporazione che era scritto in latino viene redatto la volta successiva in volgare. La stessa cosa vale per altri tipi di documenti ‘pratici’, cioè di testi non letterari ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...