EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] nel 1483 il cardinale Carlo (II) di Borbone, con cui l'E. era in contatto a Roma, lo portò con sé a Parigi, dove sotto la ricavasse un volumetto autonomo, non in latino ma in volgare (che Onorato Derossi, nel Settecento, forse per celebrare ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] lingua e della letteratura greca, con spiccata preferenza per gli autori dei secoli più tardi.
Napoli era allora, fra il 1770 e il 1790, un non volgare centro di ellenismo, ricco di studiosi mossi certo più da interessi antiquari che non puramente ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] Alessandro, aveva fatto una morte cruenta, ed egli, che prima, era stato preso in casa dallo zio Vincenzo, venne poi, all'età un "inventum". E certo è che in quell'agile ductus "volgare" del F. - con eguale maestria ed eleganza egli utilizzava ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] allorché, nel maggio 1367, si seppe che Urbano V si era mosso dalla Provenza con l'intenzione di riportare a Roma la notaio di Città di Castello, convertitosi nel 1363: nella copia volgare di tale documento, conservataci dal Belcari, troviamo fra i ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] un corretto piano di critica erudita, pacata e non volgare.
Polemica antimachiavellica, quella dell'A., che continuerà in canonico in duomo. Ormai malfermo in salute, l'A. non era più in grado di ultimare o revisionare altri lavori, su taluni ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] «il Dottore che recitando parla in lingua Bolognese, parla qui nella volgare Italiana» (Teatro, vol. 3°, pp. 1255-1258).
Nel teatro di Goldoni, non solo veneziano ma anche italiano, era apparso nuovo proprio per veridicità e adesione al reale anche ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] A. Nelli, p. 131) ricorderà che il suo antico compagno vi era arrivato come mercante, seguito da un solo domestico, come egli stesso aveva p. 160). Le lettere dell'A. in volgare, ammontanti a qualche decina, sono, nonostante certi periodi ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] allo studio e all'approfondimento del Compagni e della sua opera era venuta al D. dalla volontà di confutare i numerosi assertori a delineare i contorni della vita comunale fiorentina; Il volgare fiorentino nei tempi di Dante (Firenze 1888), nel ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] 305 e in minor parte da altri manoscritti. L'edizione era anche corredata di abbondanti note critiche, storiche e filologiche. A : l'amore per una Becchina rivelatasi presto linguacciuta, volgare, cupida; la realtà di una strana innominata moglie che ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] propri studi documentari la Proposta di un glossario latino-barbaro e volgare del Medio Evo d'Italia (ibid. 1875), non avvalorata dal diplomatico, dove il fuoco dell'attenzione era spostato sulla corporazione universitaria intesa come istituzione ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...