CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] 'alleanza tra il signore di Padova e il re d'Ungheria, che era destinata a durare per più di vent'anni. Tale amicizia risultò infatti presto istriano Nicoletto d'Alessio, autore di una storia in volgare della guerra di confine del 1372-73, funse da ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] ad Avignone nei primi anni Settanta, quando Simone era referendario di papa Gregorio XI. Corrispondente di Petrarca e essere l'episodio delle riduzioni del Liber a epitomi in volgare; la rara eleganza dei manoscritti ne conferma la provenienza ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] o fra il 1190 e il 1200. Enrico d'Isernia, che era in rapporto con notai della cancelleria imperiale, racconta che l'arcivescovo , ed è altrettanto controverso quali componimenti poetici in volgare della Scuola poetica siciliana (v.) siano di suo ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] sive compendium Theatri veritatis et iustitiae, pubblicata a Roma nel 1679. Ma già in precedenza, nel 1673, era apparso Il dottor volgare (Roma), anch'esso in quindici libri, come il Theatrum, dal quale ripeteva l'ordine delle materie, aggiungendovi ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] Minuti nella sua Vita di Muzio Artendolo Sforza, in volgare, finita con ogni probabilità nel 1458. Sembra che cui il 17 agosto scrisse allo Sforza, ignorando ancora che il papa era morto. Egli chiedeva al duca di potersi portare a Nerviano, ove ...
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Valentina Lucianetti
Abstract
Vengono esaminati gli elementi strutturali dell'art. 346 c.p., rubricato Millantato credito, anche alla luce della recente introduzione, ad opera della l. 190/2012, del [...] titoli di reato.
Il delitto di millantato credito, unitamente inteso, era denominato già in epoca romana “vendita di fumo”: esso, facilmente corruttibili, mediante un particolare raggiro e una volgare frode tesa al privato, col pretesto di una ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...]
È in questi anni che comincia l'attività di traduttore in volgare di testi del teatro classico, che il G. intraprese per conto del 1497 e del 1498 (ma nell'ottobre 1498 la costruzione non era ancora finita).
Nulla si sa degli ultimi anni del G., ma l ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] facesse in favore di quello di Pistoia. Il favore che il C. si era saputo conquistare in questa città (come pure in Arezzo, dove si recò a da Siena; Exdictis fratris Fortunati, riassunto in volgare di un trattato sulle soccide di animali.
Opere ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] ci si dette cura assai per tempo di farne approntare una versione in volgare italiano. "Speculum" di una vita vissuta secondo gli ideali del movimento domenicano, la Legenda maior era stata scritta infatti - l'autore lo dice espressamente - sia per i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] anche i sapientes dell'età del diritto comune, retrocessi al volgare ruolo di «privati ed oscuri interpreti», funge da collegamento fisiocrazia. A conferma che l’Illuminismo giuridico italiano era in grado di progettare e mettere in pratica ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...