Forma di religione caratterizzata dalla venerazione di più divinità. In contrapposizione al monoteismo, rappresentato solo da 4 grandi religioni storiche (zoroastrismo, ebraismo, cristianesimo, islam), [...] civiltà di più complessa organizzazione (nell’antichità: Mesopotamia, Egitto, Grecia, Roma, America precolombiana ecc.; attualmente: India, Giappone), anche se al configurarsi di un pantheon politeistico non è intrinsecamente necessaria una civiltà ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] scientifico (in genere delle altre religioni). Diversa ma non meno complessa la situazione di Paesi come l’India. Chi può negare che in India si pratichi da secoli uno studio delle tradizioni religiose indigene? Eppure, a tutt’oggi, una prospettiva ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] locale collegio gesuita, costrinse il L. e i suoi confratelli spagnoli ad abbandonare la città. Il L. salpò quindi per l'India. Nel 1581 si trovava a Malacca, dopo essere scampato, a suo dire, a ripetuti tentativi di ucciderlo durante il viaggio da ...
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evangelizzazione
Predicazione e diffusione del Vangelo, soprattutto con riferimento ai primi secoli della Chiesa o alla prima introduzione del cristianesimo in un Paese o presso una popolazione. Le missioni [...] : il contrasto fra, per es., gesuiti spagnoli e gesuiti francesi nelle Americhe, oppure gesuiti italiani e gesuiti portoghesi in India o in Cina, oltre che la concorrenza fra ordini si fece sentire dal Cinque al Settecento. Il fronte protestante era ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] (1537). Prese parte in Roma alle deliberazioni sulla fondazione della Compagnia di Gesù (1539) e nel marzo 1540 partì per l'India. Giunto a Goa nel 1542, iniziò il suo apostolato, rapido e attivissimo, a Manaar, nel Travancore, a Malacca, fino ad ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] i Marut o Indra, a Roma Tullo Ostilio e Marte, nel Nord Thorr: il color rosso; sul piano inferiore gli agricoltori, in India gli Ashvin e Sarasvati, a Roma Quirino e Ops, nel Nord Njordhr e Freiya: il verde. La tripartizione fu estesa dai discepoli ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] alle nuove condizioni che vengono a crearsi man mano che la nuova religione si diffonde in tutta l'India e soprattutto fuori del contesto indiano.
La prima comunità di asceti (Saṅgha) si divide subito dopo la morte del Maestro, e da questo iniziale ...
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L’insieme dei modi di comportamento religioso, regolati da norme o tradizioni collettive, che si esplicano in occasione di un caso di morte.
Sin da remote epoche preistoriche si hanno tracce di riti funebri: [...] ; lamenti e parole di congedo possono aver luogo presso la tomba; certi popoli uccidono le mogli (come anche in India fino a tempi recenti), gli schiavi, gli animali domestici del morto; altri popoli sostituiscono le persone con apposite figurine ...
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L’insieme dei riti e delle cerimonie con i quali si sancisce il passaggio di un individuo o di un gruppo da uno status a un altro. Esempio classico, perché estremamente diffuso, di i. è quello che riguarda [...] a Roma). Il carattere rituale del passaggio dall’infanzia all’età adulta si conserva anche in altre società complesse: in India il bambino è considerato come fuori-casta fino alla celebrazione della sua assunzione nella casta cui la sua famiglia ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] . La sua attività politica ottenne successi invece in America (furono stabilite allora le missioni dei gesuiti nel Paraguay), in India, in Cina, in Africa (con la conversione del negus d'Abissinia). Nel campo della riforma interna della Chiesa ...
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indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...