Religiosa (Nancy 1839 - Sanremo 1904). Suora di Maria Riparatrice a Tolosa (dal 1865), superiora a Tuticorin, in India, poi provinciale della missione di Madura, tornata a Roma vi fondò (1877) la Società [...] ne approvò nel 1896 le costituzioni. La fondazione si diffuse rapidamente in Europa e nelle missioni d'Asia (India, Birmania, Ceylon, Cina, Mongolia, Giappone), d'Africa (Madagascar, Zululand, Madera, Mozambico, Congo, Tunisia) e delle due Americhe ...
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Upàniṣad Denominazione sanscrita generica («dottrina arcana o segreta») di una serie di testi filosofico-religiosi dell’India, i quali appartengono all’ultima fase del periodo vedico e rappresentano una [...] delle dottrine indiane più antiche concernenti il problema della salvazione dal ciclo delle esistenze (saṃsāra), credenza questa che non compare nella prima concezione vedica ma soltanto più tardi. Con ...
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VINAYAPIṬAKA
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
. La prima delle tre grandi raccolte del Tipitaka (v., e v. anche india: Letteratura), metaforicamente chiamata il "canestro della disciplina". È divisa in tre [...] sezioni: suttavibhañga o "classificazione di regole", khandakāo "capitoli" e parivāra o "parti accessorie". Il suttavibhañga include il pāṭimokkha, antichissimo formulario di confessione, al quale serve ...
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Tablighi jamaat
(ar. «associazione di predicazione») Organizzazione islamica di tipo missionario. Venne fondata nel 1926 in India da un capo religioso, il maulana Muhammad Ylias (1885-1994), fermamente [...] convinto della necessità di creare una struttura antagonista rispetto al proselitismo indù del movimento Shuddhi-sangathan. Promosse numerose scuole coraniche secondarie (madrasa) in cui era professata ...
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(o Dunkers) Gli appartenenti a una setta di battisti tedeschi, diffusi soprattutto in America, con missioni in India, Cina e Giappone. La setta fu fondata (1708) a Marienborn (Wetterau) da A. Mack, che, [...] emigrato in America, vi proseguì la sua predicazione; un altro ramo analogo di battisti sorse, per la predicazione di G.G. Oncken, nel 1844 ed ebbe qualche diffusione in Europa. I T. si caratterizzano ...
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Veda Complesso di testi sacri da cui prende nome la più antica religione delle popolazioni arie dell’India (vedismo), da cui successivamente si svilupperà l’induismo. I V. sono compresi in 4 raccolte (saṃhitā), [...] dette propriamente: Ṛgveda («v. degli inni»), raccolta originale e la più importante fra tutte; Yajurveda («v. delle formule sacrificali»), la cui materia è in parte ricavata dal Ṛgveda e in parte originale; ...
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Ramanandi
Setta religiosa indiana formata dai seguaci di Ramanand (1400 ca.-1470 ca.), uno dei primi maestri spirituali dell’India settentrionale a predicare alle persone comuni, senza distinzione di [...] e Tulsidas. I documenti storici non consentono però di datare anteriormente al 17° sec. l’origine della setta, che dal centro di Varanasi si diffuse in tutta l’India centrosettentrionale e costituisce ancor oggi il più importante ordine monastico ...
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matha
Istituzione religiosa indiana, nucleo vitale della setta. La fondazione dei primi m., dislocati nei quattro punti cardinali dell’India, si fa risalire al filosofo Shankaracharya (788-820 o 700- [...] .): Sringeri a sud, Dwarika a ovest, Badrinath a nord e Puri a est. Ebbero grandissima diffusione soprattutto nell’India meridionale, dove i mathadipati (custodi del m.) acquisirono un’importante funzione anche sociale, essendo a diretto contatto con ...
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Gesuita missionario (Berlino 1825 - Port Louis, is. Maurizio, 1895); già prete secolare a Colonia, entrato nell'ordine (1853) e mandato missionario in India (1858), per la sua capacità organizzativa e [...] controversista fu nominato vicario apostolico di Bombay-Puna (1867), dove riuscì tra l'altro a eliminare lo scisma malabarico (1876-77). Partito dall'India perché avverso al concordato (1886) che accordava al Portogallo il patronato sulle missioni in ...
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dakhmè ‘Torri del silenzio’, usate dai seguaci della religione di Zarathustra, e ancora oggi dalle comunità della diaspora zoroastriana nell’India (Parsi), per l’esposizione dei cadaveri che, secondo i [...] precetti più antichi dello zoroastrismo, non possono essere né inumati né cremati. Sono costruzioni in muratura, di forma cilindrica, alte 4 o 5 m; al centro hanno un pozzo e tutto intorno letti di pietra ...
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indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...