Poeta cileno (Lima 1875 - Santiago del Cile 1934) di indirizzo modernista. Per l'atteggiamento rivoluzionario da lui dimostrato in Iras santas (1894) fu imprigionato e poi esiliato. Svolse in seguito una [...] piena di esaltazione lirica della sua terra, con En la aldea (1895), La Selva virgen (1900), El canto del siglo (1900), Alma América (1906), El dorado, epopeya salvaje (1908), Primicias de oro de las Indias (1934) è parte di un'opera concepita in ...
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Poeta italiano (Melilli 1843 - Roma 1913); da modi pratiani e aleardiani che si avvertono soprattutto nella raccolta A mia madre (1863) e nei Versi (1869), il C. passò - attraverso l'esperienza di Nuovi [...] versi (1873) - alla lirica sociale con Gli eroi della soffitta (1880), opera polemicamente impegnata e palpitante d'una sdegnosa amarezza. Non diversa ispirazione muove la commedia I ribelli (1875), mentre un velato scetticismo circola nella raccolta ...
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Poeta (Grenoble 1708 - Choisy-le-Roi 1775), più noto col nomignolo di Gentil-Bernard datogli dal Voltaire per la sua grazia di petit poète amoroso. Scrisse odi e madrigali (più d'uno per la Pompadour), [...] una tragedia lirica, Castor et Pollux (1737), con musica del Rameau, e - opera sua più nota - L'Art d'aimer (1775), da Ovidio. ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] il componimento poetico da mezzo d'espressione lirica a strumento di meditazione astratta; a dal Museum of Contemporary Art di Chicago e organizzata da B.J. Wright nel 1992-93 (con opere di D. Birnbaum, A. Crane, V. Fisher, D. Hall, L. Hershmann, G. ...
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. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] fra il 1938 e il 1940, col diffondersi, ad opera specialmente di scrittori dell'ultima generazione, di una singolare forma e insomma della spiritualità contemporanea. E però, come nella lirica l'ermetismo è ormai acquisito alla coscienza poetica d' ...
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BASSANI, Giorgio (App. III, i, p. 207)
Narratore, poeta, saggista. Collaboratore di quotidiani e riviste (Letteratura, Il Mondo, Lo spettatore italiano), dal 1953 al 1971 è stato redattore della rivista [...] senza un profondo travaglio artistico, B. ha sottoposto le sue opere a una continua revisione in uno sforzo teso a "trasferire la sua prosa da un piano di interpretazione lirica della realtà a quello di un insistito realismo contingente e quotidiano ...
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Scrittore, morto a Roma il 5 settembre 1966. Con America amara (1939), Corse al trotto vecchie e nuove (1941), Corse al trotto e altre cose (1952) e Appunti per un periplo dell'Africa (1954), C. ha dato [...] pagina vissuta, miticamente si accorda con la distesa evocazione lirica e col gioco della fantasia, libero ma insieme frenato da un lucido intelletto. D'altra parte tutta la sua opera di questi anni ripropone il classico metro della sua scrittura, ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] è un pretesto per Francesco Guardi, è l'espressione di uno stato d'animo talora lirico scintillante, talora patetico, desolato. Come figurista in opere di grande decorazione come il soffitto a palazzo Labia e in modo eccezionale nelle fantasmagoriche ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] che l'impegno di ratificare gli accordi per lo START 1 diventasse operante, si andò ben presto al di là della semplice gestione degli metafisica'' della pittura armena A. Gabrieljan, e quella pittorico-lirica K. Mkrtčjan, R. Abovjan, V. Vartanjan. Nel ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , oltre alla Scala e alla Canobbiana, avevano nel Carcano e nel Filodrammatici due luoghi adatti alle opere di minori esigenze. Così s'instaurò in Milano una tradizione lirica, per la quale Milano s'avviò, dopo Venezia e Napoli, a divenire il centro ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...