NETREBKO, Anna
Elio Giudici
Cantante lirica russa, nata a Krasnodar, nella Russia meridionale, il 18 settembre 1971. È un soprano capace di sfoggiare non soltanto una voce fuori dal comune – per il [...] di Puccini, personaggi che le hanno valso autentici trionfi. A questi ruoli ha affiancato poi due personaggi di Pëtr I. Čajkovskij spesso appannaggio di voci più leggere, come Tatiana in Eugenio Onegin e Iolanta, che lei rende di bruciante tragicità ...
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POBBE, Marcella Ottorina
Giancarlo Landini
– Nacque a Colzè, frazione di Montegalda nel Vicentino, il 13 luglio 1921, da Giovanni Vittorio, affittanziere, e da Elisa Guiotto, casalinga, ultima di otto [...] titoli rari, Il convitato di pietra di Aleksandr Dargomyžskij come Donna Anna (1955), La pulzella d’Orléans di Pëtr Il'ič Čajkovskij come Giovanna d’Arco (1956); al Teatro del Casinò di San Remo nel 1962 debuttò nell’Isabeau, contribuendo al recupero ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] Mirra di D. Alaleona (Roma, teatro Costanzi, 31 marzo 1920), e alla prima esecuzione italiana di Iolanta di P. J. Cajkovskij (Bologna, teatro Comunale, 23 nov. 1907).
Le qualità vocali e interpretative del D. risaltano anche in numerosi dischi, fra i ...
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VICK, Graham
Elvio Giudici
Regista di opera lirica inglese, nato a Birkenhead (Merseyside) il 30 dicembre 1953. Fautore di un teatro dal forte impegno civile, da buon anglosassone non dimentica come [...] (Lulu di Alban Berg, Pelléas et Mélisande di Claude Debussy, Evgenij Onegin e Dama di picche di Pëtr I. Čajkovskij, Ermione di Gioacchino Rossini, Manon Lescaut di Giacomo Puccini e la trilogia Da Ponte-Mozart).
Costante nelle sue produzioni è ...
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MANN, Klaus
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Monaco il 18 novembre 1906, morto suicida a Cannes il 22 maggio 1949. Figlio di Thomas Mann (v.), crebbe nella raffinata atmosfera familiare satura di cultura, [...] (Amsterdam 1934), Symphonie Pathétique (Amsterdam 1935), congeniale interpretazione delle estasi, dell'isolamento e delle angosce di Čajkovskij, Mephisto (Amsterdam 1936), descrizione della brillante e cinica carriera di un artista (vi è adombrata la ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] e francesi, del Tannhäuser di Richard Wagner e – il titolo lo interessò particolarmente – dell’Evgenij Onegin di Pëtr Il′ič Čajkovskij. In Russia si fece conoscere da Nikolaj Rimskij-Korsakov, che per cinque mesi gli impartì lezioni di composizione e ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] di Catania, 1953; Pimen in Boris Godunov di Musorgskij, Opera di Roma, 1949; Tomskij nella Dama di picche di Čajkovskij, Comunale di Firenze 1952).
Petri affrontò anche l’opera del Novecento: Stravinskij (Creonte nell’Oedipus rex, Scala, 1948; RAI ...
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Charisse, Cyd
Serafino Murri
Nome d'arte di Tula Ellice Finklea, ballerina e attrice cinematografica statunitense, nata ad Amarillo (Texas) l'8 marzo 1921. La sua vitalità, perfettamente adeguata al [...] con bravura e ironia suggestioni di danza moderna sull'antica passione per la danza classica, ballando su musiche di P.I. Čajkovskij e J.L.F. Mendelssohn-Bartholdy. Fu di nuovo accanto a Fred Astaire in Silk stockings (1957; La bella di Mosca ...
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danza
Marinella Cipriani
Il corpo che parla
La danza è una forma artistica che l'uomo usa sin dai tempi più remoti (quando ancora non esisteva la parola scritta) per esprimere attraverso il corpo i [...] e Il lago dei cigni, portando il balletto nel mondo del sogno e della favola, su musiche di Pëtr I. Čajkovskij.
La rivoluzione del Novecento
Nella prima metà del Novecento grande risalto ha avuto in America Isadora Duncan, mentre nella seconda metà ...
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Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] di scena di Ch. Gounod per il dramma J. d'Arc di J. Bardier (1873); l'opera La Pulzella d'Orléans di P. I. Čajkovskij (1881). Ha ispirato varî film tra cui i più noti sono quelli di Caserini (1909), De Mille (1916), Dreyer (1928), Fleming (1948 ...
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patetico
patètico agg. [dal lat. tardo pathetĭcus, gr. παϑητικός, der. di πάϑος «sofferenza»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di opera, situazione, episodio, atteggiamento e sim. che suscitano un sentimento di malinconica commozione, di mestizia, di...
ostinato
agg. [dal lat. obstinatus, propr. part. pass. di obstinare (v. ostinarsi)]. – 1. a. Di persona, che persiste con caparbia tenacia in un atteggiamento, in un proposito, nelle sue idee o opinioni, spesso nonostante l’evidenza contraria,...