Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] musicale dell'Ottocento, da M.P. Musorgskij ad A.P. Borodin, da N.A. Rimskij-Korsakov a P.I. Čajkovskij; la ricorrenza di registi particolarmente orientati alla musica come Vera P. Stroeva, regista di Boris Godunov (1955), definito dallo storico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, la danza e la musica affrontano un profondo rinnovamento estetico e tecnico, [...] . Anche in anni più vicini a noi, il balletto russo ha conservato alcune caratteristiche peculiari: da Borodin a Khačiaturian, da Čajkovskij a Stravinskij, il motivo di fondo che accomuna tutti è l’elemento popolare della danza, terreno sul quale la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Puškin appartiene alla cultura russa non soltanto come poeta, romanziere, drammaturgo [...] racconto La donna di picche, sul mondo del gioco d’azzardo (che verrà musicato, come Evgenij Onegin, da Petr Il’ic Čajkovskij). Si occupa con grande passione del periodo della rivolta di Pugačëv, scoppiata ai tempi di Caterina la Grande: ne trae un ...
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ORCHESTRA (ὀρχήστρα, da ὀρχέομαι "danzo")
Alfredo CASELLA
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Nel teatro greco è lo spazio riservato all'azione del coro: è pertanto di forma circolare, non lastricato, e porta nel centro l'altare di [...] dopo il Sacre du Printemps [1913] di I. Stravinskij, le scuole italiana, russa (gruppo cosiddetto dei cinque e P. Čajkovskij), e francese (C. Saint-Saëns, C. Franck, C. Debussy, P. Dukas, ecc.) rimanevano in linea generale fedeli all'organico ...
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SINFONIA (gr. συνϕωνία propr. "accordo di voci o di suoni")
Giulio Cesare Paribeni
Nome di una forma di musica strumentale.
Se tale è l'accezione odierna della parola, questa tuttavia ha avuto significati [...] J. Raff, il danese Niels Gade, il boemo A. L. Dvořák, i russi M. Balakirev, A. Borodin, N. Rimskij-Korsakov, P. Čajkovskij, A. Rubinstein, A. Glazunov, l'ungherese K. Goldmark, l'inglese E. Elgar, gli scandinavi S. Swendsen e C. Sinding, i francesi ...
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LISZT, Ferenc (Franz)
Alfredo Casella
Musicista, nato a Raiding nel Burgenland (allora in Ungheria, oggi in Austria) il 22 ottobre 1811. Suo padre, Adam, era agente contabile al servizio del principe [...] 'opera wagneriana, in gran parte posteriore per data a quella lisztiana - in B. Smetana, C. Franck, C. Saint-Saëns, P. Čajkovskij, M. Musorgskii, N. Rimskij-Korsakov, A. Borodin, M. Balakirev, G. Sgambati, I. Albeniz, G. Mahler, R. Strauss, F. Busoni ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] , alle origini, da personalità disparate quali A. I. Herzen, N. G. Černyševskij, M. Bakunin, P. L. Lavrov, N. V. Čajkovskij, e una ancor più aggrovigliata storia di azione rivoluzionaria. Tra i punti salienti di tale storia, si può ricordare la ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] studio.
Fu nella Russia del tardo 19° secolo che vennero composti i più celebri balletti di tutti i tempi. Pëtr Il′ič Čajkovskij eccelse per la capacità di tradurre in musica i temi e le atmosfere fiabesche dei racconti a cui si ispirava e compose il ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] lastre di piombo relative ai brani già pubblicati). Fra i musicisti che avevano aderito all'iniziativa ricordiamo F. Bonamici, P.I. Cajkovskij, B. Cesi, E. Coop, D. Fumagalli, F. Liszt, G. Martucci, C. Palumbo, A. Rendano, A. Rubinstein, P. Serrao, G ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] divennero, con Londra e Parigi, le sue piazze predilette, dov’era fatta oggetto di generale fanatismo (nel 1871 Pëtr I. Čajkovskij, in veste di critico musicale, la qualificò con una parola: «sovrumana»; cit. in Taruskin, 1997, p. 214). Mentre la ...
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patetico
patètico agg. [dal lat. tardo pathetĭcus, gr. παϑητικός, der. di πάϑος «sofferenza»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di opera, situazione, episodio, atteggiamento e sim. che suscitano un sentimento di malinconica commozione, di mestizia, di...
ostinato
agg. [dal lat. obstinatus, propr. part. pass. di obstinare (v. ostinarsi)]. – 1. a. Di persona, che persiste con caparbia tenacia in un atteggiamento, in un proposito, nelle sue idee o opinioni, spesso nonostante l’evidenza contraria,...