ROSSI (de' Rossi), Salamone
Franco Piperno
ROSSI (de’ Rossi), Salamone (Salamon, Salomone, Solomone; Shlomoh min ha Adumim). – Un documento del 1621 ci rivela che era «filius Domini Bonaiuti de Rossis [...] pp. 150-163; J.R. Jacobson, The choral music of S. R., in American Choral Review, XXX (1988), pp. 1-71; D. Harrán, Cultural fusions in Jewish musical thought of the later Renaissance, in In cantu et in sermone: for Nino Pirrotta on his 80th birthday ...
Leggi Tutto
Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] da J. B. Segal nel 1956.
A circa 100 km da E., in località Sumatar Harabesi e a 40-50 km a N-E di Ḥarrān, entro l'attuale vilāyet (circoscrizione) di Urfa, si leva un gruppo di rovine che, secondo una ipotesi di J. B. Segal, sembra aver avuto grande ...
Leggi Tutto
. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] ). Arbela, la città di una Istar, giaceva tra i due Zāb, afflucnti della sponda sinistra del Tigri. A Éarrānu (ancor oggi Ḥarrān), sul corso superiore del Balikhu. l'attuale Balīkh, che si versa nell'Eufrate, esisteva un famoso tempio del dio Sin. I ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] libro sacro). La cura per l'astrologia, l'astronomia, la matematica e l'occultismo ermetico si univa in tali 'Sabei di Ḥarrān' (secondo una sintesi già nota all'Accademia ateniese) alla filosofia neoplatonica. Nel IX e nel X sec. famiglie di studiosi ...
Leggi Tutto
SIN (sumerico Suen, scritto ideogrammaticamente en.zu "signore della saggezza"; accadico Sīn)
A. Bisi
Divinità lunare venerata in Mesopotamia particolarmente dai Semiti; la sua figura si confonde con [...] da Ur, la sede più antica, dov'era il tempio é-kish-nu-gal "casa della grande luce", fondato da Ur-Nammu alla fine del III millennio a. C., si diffonde a Harran, nell'alta Mesopotamia, e di lì in Siria e Palestina. Un altro tempio fu eretto a S. in ...
Leggi Tutto
Figlio di Ugo, conte di Réthel e di Melisenda di Montlhéri, abbandonò, per seguire alla prima crociata i cugini Goffredo e Baldovino, il suo feudo di Bourgh o Bourcq nelle Ardenne, da cui è spesso denominato. [...] a Gerusalemme per succedere al fratello. Nel 1102, aiutò il re nella presa di Arsūf; nel 1104, in una spedizione su Harrān, cadde prigione con Josselyn di Courtenay. Riscattatosi nel 1108, riprese gli attacchi contro Aleppo; nel 1110, per stornare da ...
Leggi Tutto
SABII (dall'arabo ṣābi'; al plur. ṣābi'ūn o ṣābi'ah)
Carlo Alfonso Nallino
Sono i seguaci di alcune sette religiose non bene precisabili, delle quali è cenno nei libri arabi e nel diritto musulmano. [...] Sinān; sabio fu anche il padre del famoso astronomo al-Battānī od Albatenio.
Bibl.: Per quel che riguarda i Sabii di Ḥarrān, D. Chwolson, Die Ssabier und der Ssabismus, Pietroburgo 1856, voll. 2; M. J. Goeje, Nouveaux documents pour l'étude de la ...
Leggi Tutto
MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] ai tempi di L. da M., in I beni culturali ebraici in Italia, a cura di M. Perani, Ravenna 2003, pp. 165-180; D. Harran, Marriage and music as metaphor: the Wedding odes of L. M. and Salamone Rossi, in Musica Judaica, 17 (2003-04), pp. 165-195; G ...
Leggi Tutto
GIACOBBE di Edessa
Giuseppe Furlani
Scrittore siriaco giacobitico, di educazione e ispirazione bizantine, nato nel 640 circa nel distretto di Antiochia e morto nel convento di Tell‛addā nel 708. Fu [...] varianti. Egli scrisse una Cronaca che va fino all'anno 692. Compose inoltre un'apologia contro il clero calcedonense di Ḥarrān, una grammatica sivaca, un Manuale su varî concetti teologici, un Libro dei Tesori di argomento rituale, un trattato sulla ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il crollo dell'Impero assiro e i suoi eredi: Babilonesi, Medi e Persiani
Michael Jursa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
A metà del [...] al 609 a.C.,
anno in cui l’ultimo re assiro sparisce dalle fonti in seguito a una battaglia vicino alla città di Harran (oggi Urfa in Turchia), nell’ovest dell’impero ormai defunto.
La sequenza di eventi che portano alla fine dell’Impero assiro ha ...
Leggi Tutto