Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] sui 10 ha, un centinaio di villaggi da un ettaro ciascuno. Lo stacco dimensionale e strutturale (funzione e organizzazione interna un declivio che si innalza dalla città bassa e raggiunge ilsuo culmine a Yerkapı, dove si trova la Porta delle Sfingi. ...
Leggi Tutto
EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] considerare le proprie convinzioni - ad esempio la persuasione che ilsuo unico scopo nella vita è quello di creare monumenti - come politica dia aciascuno l'opportunità di fare dell'agire politico un'estensione dell'agire morale. Il requisito del ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ilsuo insegnamento a Urbino, in una ‘fedeltà alla terra’ sua d’origine che si allargava a includervi Carlo Bo, cit., p. 67.
38 Un penetrante ‘ritratto d’epoca’ di ciascuno (e di altri, come Giancarlo Vigorelli) in R. Jacobbi, “Campo di Marte”, ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] delle élites e almeno 15 aree abitative (ciascuna con la propria plaza) ubicate intorno alla città e sui versanti montuosi. Il processo di urbanizzazione ebbe ilsuo apogeo nel 700 d.C., quando a Monte Albán vivevano almeno 24.000 persone ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] tra il sapere di Dio e il vedere della Madonna, tra scienza e visione, è, asuo modo, molto eloquente)56.
Il rapporto del nazione a nascere «a un tempo [con] la supremazia ideologica e culturale della Chiesa», sicché in futuro ciascuno dei ...
Leggi Tutto
L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] significativo che ogni tessera doveva essere pagata dal socio, magari a rate, ma senza sconti. Gli esempi potrebbero moltiplicarsi; ciascun ramo portò a questo modello ilsuo contributo specifico. La Gci, ribattezzata nel 1932 Giac (Gioventù Italiana ...
Leggi Tutto
Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] modificazioni ambientali da un tipo originario, altri che ciascuna costituisse una specie distinta, formata da o cranio (v. Boas, 1940). Ilsuo interesse per questo processo di mutamento lo indusse a studiare anche la crescita dei bambini correlando ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] a favore del secondo elemento; mentre, secondo gli studiosi contemporanei più avvertiti, si tratta di un rapporto di interazione che va esaminato nel suo concreto equilibrio in ciascun New York 1958 (tr. it.: Il giovane Lutero, Roma 1967).
Erikson, E ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] - il bambino, scrivono Deleuze e Guattari, è un essere metafisico, e ilsuo desiderio è strutturato a prescindere dalla normativa del sesso; i momenti diversi che essa contiene, ciascuno irriducibile ma legato agli altri; la scoperta o riscoperta ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] , ma tra le concezioni filosofiche».
19 Su Salvadori, che concluderà ilsuo impegno spirituale e scientifico nei ranghi dell’Università cattolica, cfr. N. Vian, introduzione a Lettere (1878-1906), a cura di N. Vian, Roma 1976.
20 G. Semeria, I ...
Leggi Tutto
ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...