aggregazióne, stati di In fisica, modo di associarsi e d’interagire delle molecole costituenti un corpo o una sostanza, che determina parte delle proprietà macroscopiche del corpo stesso. L’esperienza [...] e contro le pareti del recipiente che le contiene. Per una definizione più precisa dello stato di a. è più opportuno considerare proprietà che siano in diretta relazione con la natura e con l’entità delle interazioni molecolari: l’elasticità ...
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Fisico danese (Copenaghen 1885 - ivi 1962). Allievo, dopo la laurea, per un breve periodo di J. J. Thomson e di E. Rutherford. Dal 1916 prof. di fisica nell'univ. di Copenaghen, dal 1921 direttore dell'istituto [...] , di B. e dei suoi discepoli, che hanno dato una prima spiegazione di molti fenomeni della fisica atomica. La scuola di Copenaghen, che si costituì intorno a B. e della quale fecero parte alcuni dei maggiori fisici teorici del tempo (tra i quali W ...
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Fisico cinese (Shanghai 1926 - San Francisco 2024); dal 1956 prof. nella Columbia University; gli si debbono importanti ricerche teoriche sulle particelle elementari, sulla meccanica statistica e su questioni [...] mesone K carico in due e tre mesoni π (in precedenza attribuiti a due mesoni diversi), i due fisici avanzarono l'ipotesi che per le criticando inoltre acutamente alcuni argomenti addotti a sostegno del principio. La memoria di Yang e L. suscitò ...
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Astronomo, fisico e matematico inglese (Southport 1877 - Dorking, Surrey, 1946). Nella teoria cinetica dei gas ha dato nuove dimostrazioni delle leggi di equipartizione dell'energia e delle formule per [...] all'univ. di Princeton, New Jersey (1905-09) e a Cambridge (1910-12), indi professore di astronomia alla Royal Institution. e presidente della Royal astronomical society (1925-27), la sua copiosa produzione ha toccato importanti problemi della fisica ...
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Fisico (Berlino 1826 - Lipsia 1899). Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Basilea (1854), poi nei politecnici di Braunschweig (1863) e Karlsruhe (1866) e infine nell'univ. di Lipsia (1871); nel 1878 [...] sali, sulla costruzione di galvanometri. Nel 1852 portò a compimento un'accurata indagine su problemi di elettrochimica e con R. Franz, 1853), secondo la quale per tutti i metalli, il rapporto tra la conducibilità termica ed elettrica alla stessa ...
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Fisico (Budapest 1902 - Princeton 1995). Laureatosi in ingegneria chimica al politecnico di Berlino, nel 1930 si trasferì negli USA, come docente all'univ. di Princeton; nel 1937 passò all'univ. del Wisconsin [...] della bomba atomica. Tornò poi (1946-71) all'insegnamento universitario, a Princeton, completando e approfondendo ricerche precedentemente coltivate. La sua multiforme e importante attività ha avuto un riconoscimento globale con il premio ...
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Funzione, introdotta in termodinamica dal fisico olandese H. Kamerlingh Onnes, definita come somma tra l’energia interna U di un sistema fluido e il prodotto della pressione p per il volume V del fluido [...] costante. Per un gas perfetto l’e. si riduce a H=U0+CpT, dove U0 è la costante arbitraria dell’energia interna, Cp la capacità termica a pressione costante del sistema, T la temperatura termodinamica; la variazione elementare di H è: dH=CpdT. Per un ...
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Proprietà delle sostanze che, poste in un campo magnetico, si comportano in modo analogo al ferro, cioè sono capaci di magnetizzarsi in modo particolarmente intenso e di conservarsi, almeno in parte, magnetizzate [...] zero (come era nello stato vergine); si ha una magnetizzazione residua concomitante a un fenomeno di isteresi. La temperatura influisce notevolmente sul f.: tutte le sostanze ferromagnetiche, a una data temperatura, detta punto di Curie, e diversa da ...
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Fisico austriaco (Vienna 1844 - Duino 1906), professore a Graz (1869), a Monaco (1891), a Vienna (1895); socio straniero dei Lincei (1896). B. dette fondamentali contributi, con gran parte dei suoi lavori, [...] di B.). Analizzò i motivi per cui i fenomeni naturali sono irreversibili malgrado la perfetta reversibilità delle leggi meccaniche elementari a livello microscopico. Con questi suoi studi contribuì al passaggio dalla formulazione rigidamente ...
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Fisico statunitense di origine svizzera (Zurigo 1905 - ivi 1983), dal 1936 prof. alla Stanford University (California). Noto per fondamentali lavori sulla conduzione elettrica dei metalli (teoria di B.) [...] ora indicate anche col nome di pareti di B.; ha eseguito la prima misura accurata del momento magnetico del neutrone; ha inoltre messo a punto un metodo per la misurazione diretta del momento magnetico dei nuclei atomici (metodo della risonanza ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...