Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] .
Con le interrogative ottative-dubitative si esprime un dubbio (7 e 8) o un desiderio (9 e 10) in merito a ciò che viene espresso con la domanda:
(7) che sia lui?
(8) che gli sia successo qualcosa?
(9) (che) fosse il mio giorno fortunato?
(10) (che ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] gli intervalli tra un accento lessicale e il successivo; mentre le lingue del secondo tipo (come l’italiano) tendano a fare la stessa cosa con gli intervalli tra un confine sillabico e il successivo. In sostanza, nel primo caso l’alternanza del ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] scaturisce dall’azione espressa dal verbo:
(17) mio padre costruisce una barca
Il complemento oggetto di (17) rimanda a un’entità la cui esistenza deriva dal compimento del processo verbale.
3.1.2 Proprietà sintattiche. Sul piano sintattico l’oggetto ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] e Cosenza (cfr. tab. 2). In realtà, i due AT (B+A*) sono diversamente allineati con la vocale tonica: a Napoli A* si trova all’inizio della vocale, mentre a Bari è verso la metà.
In tab. 4 sono illustrati gli AT tipici degli enunciati continuativi ...
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Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] adiacenti. Ciò vuol dire che in (57) il nome cane viene dapprima modificato dall’aggettivo nero, e poi la sequenza cane nero è a sua volta modificata da enorme; invertendo l’ordine lineare fra i due aggettivi, invece, si otterrebbe un’interpretazione ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] (1987), Scuola e istruzione popolare dall’età della Controriforma al secolo dei lumi, in Storia dell’educazione, a cura di E. Becchi, Firenze, La Nuova Italia, pp. 73-87.
Bruni, Francesco (1984), L’italiano. Elementi di storia della lingua e della ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] di avverbio).
Più precisamente, quando una parola è utilizzata come preposizione (1, 3 e 5), ha la funzione di unire il sintagma nominale che la segue a un altro elemento della frase, indicando il tipo di relazione (per es., spaziale, temporale) che ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] ):
(13) Gli è accaduto che un povero babbo, avendo perduto il figliuolo, gli è voluto entrare in una barchetta per andare a cercarlo di là dal mare (Collodi, Le avventure di Pinocchio, p. 128)
(14) Senonché Micòl in casa oggi non c’era [...] essendo ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...]
almeno un predicato nella forma di un verbo di modo finito, che può essere accompagnato, quando la frase non sia impersonale (ad es. «piove»), da un soggetto. Appartengono a questo tipo tutte le frasi in cui il soggetto è espresso da un nome o da un ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] ’uso della coppia non tanto ... ma anco con il valore di «non soltanto ... ma anche»:
(36) siate sollicito a fare ciò che potete, di mostrare che voi amate la fame dell’onore di Dio e della salute dell’anime. E non tanto sopra il popolo cristiano, ma ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...