La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] il collegamento non riguarda lessemi o sintagmi ma frasi coordinate, occorre distinguere due casi (cfr. Serianni 2003: 46-47):
(a) la struttura delle frasi è la stessa, in quanto le frasi condividono il soggetto grammaticale, e quindi non è richiesta ...
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La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] pála, patáta, margheríta, che costituiscono il tipo accentuale più diffuso. Il piede trocheo è rappresentato in (2 a).
La seconda struttura accentuale più frequente è quella delle parole proparossitone, ad es. páttino, catálogo, fonológico, costruite ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] aggettivi, con un chiaro effetto di astrattezza: l’osservazione (relativa a ...), la preoccupazione (di ... / riguardo a ...), la propensione (a ...), la difficoltà (a ...), la frequenza (di ...), ecc.;
(b) le locuzioni preposizionali e congiuntive ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] sono in opposizione fonologica con le corrispondenti sequenze di nasale e occlusiva: per es., in cingalese la[nd]a «biglietto» rispetto ala[nd]a «cieco»); così come sono attestate, soprattutto in Australia, le occlusive con rilascio nasale, ovvero ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] aggettivi che denotano una qualità costitutiva o definitoria del nome cui si riferiscono sono anteposti e hanno perlopiù un valore esornativo:
(10) a. la bianca neve
b. i rossi papaveri
c. il dolce miele
Alcuni aggettivi hanno significato diverso ...
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Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] , Barcelona, Salamandra, 2007, p. 9)
(21) catalano N’hi ha més ala paella, rei – va dir la tieta Petúnia mirant-se el seu immens fill amb ulls plorosos (Harry Potter i la cambra secreta, Barcelona, Salamandra, 2006, p. 7)
Il tempo del ➔ gerundio ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] L’operazione con cui l’antecedente è ripreso da un pronome relativo si dice relativizzazione (➔ pronomi di ripresa):
(5) La mamma parla a Giovanni il quale le risponde con un sorriso
(6) Giovanni è il compagno che preferisco
(7) Giovanni sorrise alla ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] ciò è comprensibile, ma non è assolutamente accettabile che, come spesso avviene, per diminuire Contini si opponga a lui la diversissima figura di Debenedetti. Diversì sì, ma nella rispettiva altezza complementari (Pier Vincenzo Mengaldo, in Ferrari ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] apertura, l’accento grafico è grave (à, ì, ù), mentre è grave o acuto sulle altre vocali, a seconda che indichi la variante chiusa o quella aperta: /e , dato che si è persa quasi del tutto la sensibilità per l’apertura vocalica e, anche nelle aree ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] il restringimento del canale fonatorio è generato accostando le labbra (sia per la sorda [ɸ] che per la sonora [β]; ad es. nel caso della ➔ gorgia toscana, in [laˈɸiɸa] la pipa); nelle labiodentali, il restringimento è prodotto avvicinando il labbro ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...