MENDELSSOHN, Moses
Enzo Bonaventura
Filosofo, nato a Dessau il 6 settembre 1729 da povera famiglia ebraica; a 14 anni seguì a Berlino il suo maestro di Talmüd, rabbino Fraenkel. Acquistata una vasta [...] esistere necessariamente, perché, appunto in quanto perfettissimo, la sua esistenza non può dipendere da altro; 2. una prova aposteriori, di derivazione cartesiana: io esisto, ma, essendo imperfetto, non esisto da me solo, debbo avere la mia ragion ...
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INTERESSE
Luca Fantacci
L’i. è il prezzo che un debitore è tenuto a pagare per usufruire di un’anticipazione di denaro o di una dilazione di pagamento. Il tasso di i. misura, in termini percentuali, [...] solo aposteriori, ossia l’effettiva produttività del denaro prestato.
La progressiva giustificazione del prestito a i. nella quale il tasso di i. è il prezzo che porta a equivalenza gli investimenti e il risparmio. Le variazioni del tasso ...
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RAZIONALISMO
Guido CALOGERO
. Questo termine filosofico entra nell'uso nel sec. XVII, nell'ambiente del deismo inglese, per significare la tendenza del deismo stesso ad accogliere le verità religiose [...] un'interiore riflessione, scopre o come uniche verità di fronte a cui tutto il mondo della conoscenza sensibile si svela quale l'intellettualismo kantiano) la forma categorica dell'aposteriori empirico, e considera quindi la concreta esperienza ...
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TIPOLOGIA LINGUISTICA
Alberto M. Mioni
. La t. l. studia le diversità e le similarità tra le lingue al fine di classificarle in "tipi" distinti, caratterizzati da un insieme di omologie formali o sostanziali.
Gli [...] studio dei fenomeni nelle varie lingue per ricavarne aposteriori dei princìpi generali e quello deduttivo - punto di riferimento sia teorico che metodologico.
Bibl.: L'antologia, a cura di P. Ramat, La tipologia linguistica, Bologna 1976, raccoglie ...
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LA METTRIE, Julien Offroy de
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo, nato a Saint-Malo il 25 dicembre 1709, morto a Berlino l'11 novembre 1751. Dagli studî teologici passato a quelli di medicina, [...] di un'anima che per ciò solo lo renda eccellente di fronte agli animali; ma si viene formando le sue idee aposteriori, mediante l'educazione, attraverso i sensi. La dottrina morale del L. M. è costituita da un eudemonismo edonistico, che si risolve ...
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ONTOLOGICO, ARGOMENTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
*
. Il più celebre fra gli argomenti recati per dimostrare a priori l'esistenza di Dio. La sua prima formulazione s'incontra in S. Anselmo d'Aosta. [...] all'argomento anselmiano a priori valore probativo, e usò soltanto argomenti aposteriori per provare l'esistenza Bohatec, Zur neuesten Gesch. d. ont. Gottesbeweises, Lipsia 1906; A. Daniels, Quellenbeiträge u. Unters. z. Gesch. d. Gottesbeweise im ...
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NEOGRAMMATICA
Giulio Bertoni
Neogrammatici sono stati detti alcuni linguisti che, nella seconda metà del secolo scorso, hanno sostenuto il principio che le leggi dei suoni (le "leggi fonetiche"; v. [...] utilità, e in sede teorica, la validità, pur che si tenga presente che la "legge" non anticipa, non prevede, non è un a priori, ma un aposteriori, ed è reale in ogni singolo fatto, relativa quando abbraccia un numero vasto di fatti, di cui ognuno ha ...
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GUASTELLA, Cosmo
Ferdinando Albeggiani
Filosofo, nato a Misilmeri (Palermo), il 28 gennaio 1854, morto in Palermo l'11 settembre 1922. Fu professore di filosofia teoretica all'università di Palermo.
Propugnò [...] si ridurrebbero i giudizî matematici, ma la loro apriorità non contraddirebbe l'assunto empiristico dell'origine aposteriori dei giudizî sulla realtà, perché i giudizî di somiglianza sarebbero comparativi e non esistenziali. I fenomeni come stati ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] che si potessero considerare ispirati solo i libri scritti in ebraico, e comunque non posterioria Esdra (con cui l’ispirazione sarebbe venuta a cessare), vennero accolti come canonici: Salmi, Proverbi, Giobbe (libri poetici); Cantico dei Cantici ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] e aiuti (1469). Del 13° sec. è S. Pietro (su un edificio del 5° sec.), con rilievi romanici nella facciata, poco posterioria quelli della facciata di S. Ponziano (12° sec.). Pregevoli gli affreschi (inizio 13° sec.) in S. Paolo inter vineas (6° sec ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...