Pittore, incisore in legno ed editore del sec. XVI, il quale nulla ha a che fare con Domenico Campagnola alla quale voce è stato per errore fatto rinvio (v. vol. XII, p. 561). D. Delle G., oriundo forse [...] da Modone (Peloponneso), operò a Venezia fra il 1543 e il 1558. Nel 1547 gli furono concessi due privilegi per riproduzioni Cristoforo Stimmer, nonché quella del Cairo apparsa nelle edizioni posteriori della stessa cosmografia. L'opera sua più nota è ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] casi essi vennero rialzati intorno al sec. 10°, così da non essere più distinguibili dalle motte dei secoli posteriori. Scavi nel Nord dell'isola a Gransha, Big Glebe e Deer Park Farms hanno rivelato la presenza di alti terrapieni. In alcuni luoghi ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] latente nella concezione formale bizantina. Anche altre opere figurate contemporanee o di poco posteriori manifestano i medesimi intendimenti formali, volti a smaterializzare il senso della fisicità con volumi morbidissimi e sfumati, nei quali della ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] da contrappeso alle aste degli arponi che venivano lanciati dal propulsore; starebbe a provarlo la tacca posteriore.
Tuttavia, gli oggetti artistici legati a rappresentazioni antropomorfe si fanno più consistenti nel periodo successivo al VMB III ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] -74.
id., Art, luxe, et culture: l'orfèvrerie et ses decors à la cour d'Anjou (1378-1380), BMon 141, 1983, pp. 337- a Napoli, è il Maestro di Giovanni Barrile al quale, oltre a talune teste nei finestroni della Cappella Palatina (dunque non posteriori ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] ,2). Erodoto, che affianca la Libia e il delta del Nilo all'A. e all'Europa (II, 16), contrappone i due mondi sulla base di Museo dell'Ermitage. Su un'analogia con talune figure angeliche posteriori al V secolo, Rivista degli Studi Orientali 60, 1986 ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] St. Johann Baptist dello Schnütgen Mus. e la Vergine della collegiata di Münstereifel, mentre a epoca posteriore può risalire la Madonna in trono in St. Martin a Drove (Schnütgen-Museum, 1989, p. 26). Nello stile delle botteghe cittadine cambiamenti ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Carlo il Calvo: è presumibile che per questa occasione fossero stati portati a termine anche i lavori di decorazione ad affresco, con le Storie di s. Stefano, mentre sono forse posteriori di qualche anno le immagini dei vescovi di Auxerre; un altro ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] denuncia che fu utilizzata in parte una struttura preesistente (torre dei Bisdomini); la sua esecuzione, che sembra posteriorea quella della cupola, presenta un'impostazione romanica, alleggerita dal tipo delle aperture, gradatamente più ampie verso ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , sebbene compromesso da vari interventi posteriori, anche di carattere restaurativo, appare 1989, pp. 89-97; R. Gibbs, in Francesco da Rimini e gli esordi del Gotico bolognese, a cura di R. D'Amico, R. Grandi, M. Medica, cat., Bologna 1990, pp. 84 ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...