L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] storico-ecclesiastica: Burckhardt presume che Costantino, come uomo di potere e come genio politico, non poteva essere apriori un uomo religioso41. La devozione nell’imperatore, constata Burckhardt trattando dell’editto di tolleranza, è solo «il ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] di ottenere una protezione da parte della società. L'affermazione della filosofia del laissez faire portava a escludere apriori che le cause della povertà potessero risiedere nel funzionamento delle istituzioni: esse dovevano necessariamente essere ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] a posteriori socialista), ma nel liberare l'immensa maggioranza contadina, già socialista apriori, politico al potere e dei suoi apparati. Il concetto di fascismo, peraltro a sua volta assai variegato e polimorfo, e il concetto di populismo, fornito ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] . La più grande follia del secolo delle follie fu forse il credere che le leggi fondamentali potessero essere scritte apriori; mentre evidentemente sono opera di una forza superiore all’umana, e la stessa scrittura, molto posteriore, è, al paragone ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] genealogia dell’intimità e una geografia dell’alterità. Questo suo situarsi a metà strada tra la civiltà e la barbarie, tra il da una gerarchia dei valori implicita e naturalizzata che definisce apriori cosa è bene, lecito e bello, chi sono i ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] tutte le figure, le opere e gli eventi del passato sono ridotti a momenti transitori di un processo e resi privi di ogni originalità. modo di conoscerli, delle condizioni di possibilità apriori dell'esperienza che stabiliscono tra tali fenomeni la ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] nuove forme di comparazione.Anche la scelta tra comparazione sincronica e comparazione diacronica non può essere effettuata apriori, ma dipende dallo specifico interesse euristico. Dal punto di vista antropologico - ad esempio per quanto riguarda il ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] ’ grazie alle sue analisi di una specie di «meccanica» dei fatti, che egli descrive concretamente invece di supporla apriori nel nome di qualche astratto determinismo. Osserva cioè alcune concatenazioni di cause ed effetti che certo sono state messe ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] italiano": una filosofia contraria al pensiero kantiano e rosminiano - fondato sul concetto di conoscenza intesa come una sintesi apriori della ragione - e imperniato invece sulla convinzione che le idee, di per sé eterne e universali, non derivano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] dell’idea, e alla definizione del concetto di forma, più volte ribadito in questi termini: «La forma non è ‘apriori’, non è qualcosa che stia a sé e diversa dal contenuto, quasi ornamento o veste, o apparenza o aggiunto di esso; anzi è essa generata ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...