ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] , pp. 58-61; W. Creizenach, Geschichte des neueren Dramas, I, Halle 1911, pp. 576 s.; G. Bertoni, Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921, pp. 78-81, 87 s.; T. Ascari, Francesco Ariosto Peregrino, in Atti e Memorie della ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] sopra il buon gusto (1708-1715), dove tra l’altro si punta a «individuare un registro retorico “mezzano” ma anche una lingua (“volgare”) posizione di Maffei, che nella quasi contemporanea Verona illustrata (1732) negava pressoché ogni influsso ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] .
Fonti eBibl.: Le Opere del B. furono raccolte in sei volumi pubblicati i primi tre in Verona (1800), gli altri in Mantova (1813-1818), a cura di S. Bettinelli e L. Tonni (edizione postuma su materiali approntati dal Borsa). Indispensabile per ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] ed elogi, Firenze 1890; G. Parini, Il Giorno, Verona 1891; G. Leopardi, Prose, ibid. 1892. Numerosi L'Ottocento, Milano 1956, pp. 1337, 1447; Classici italiani nella storia della critica, a cura di W. Binni, I e II, Firenze 1960-62, passim; C.Ricci ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] La caduta di Costantinopoli, I, Le testimonianze dei contemporanei, Verona 1976, pp. XCI-472, II, L’eco nel mondo noti sulla caduta di Costantinopoli, Bologna 1983, con introduzione di A. Carile, pp. 386), dall’altra il pensiero politico bizantino ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] i suoi studi su Dante, ai quali era stato invogliato dal Monti e dal Perticari, furono apprezzati a utilizzati anche da A. Cesari (Bellezze della Commedia di Dante Alighieri, Verona 1824-26) e da P. Costa (La Divina Commedia... con brevi note di P. C ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] ivi ristampati nel 1566 e 1570 e in Raccolta di salmi penitenziali di diversi, a cura di Francesco Turchi, Venezia, Giolito, 1568; e ancora, Napoli, Bulifon, 1697; Verona 1749; Rime varie (nella raccolta di L. Bergalli, Componimenti poetici delle più ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] brevi raccolte: tra queste si ricorda L'arpa sacra nella poesia, Verona 1899.
La Biblioteca Bertoliana di Vicenza, che ha la raccolta pressoché completa delle opere a stampa del C., conserva manoscritti discorsi accademici, sonetti, orazioni e poesie ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] , giacché il B. fu il candidato del governo veneziano, opposto al cardinale Michiel, che teneva allora la sede di Verona ed era l'uomo destinato a Padova da Innocenzo VIII. In tutta la controversia, che si trascinò per due anni, il B. si mantenne ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] VI (1890), pp. 365-384 (ivi il testamento del 1411); G. Bertoni, Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921 p. 4 ss. (l'importanza dell'A. nella storia della cultura ferrarese era già apparsa al Carducci: cfr. Della coltura ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...