SACCHINI, Antonio
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Firenze il 14 giugno 1730, morto a Parigi l'8 ottobre 1786. Studiò con F. Durante nel conservatorio napoletano di Loreto. Le maggiori città dell'Italia [...] compensi economici, accolse un invito a Londra, e, nel recarvisi, si fermòa Monaco di Baviera, dove Scipione in rappresentata Arvire et Évéline, rimasta incompiuta nelle ultime tre scene.
Bibl.: A. Jullien, La Cour et l'Opéra, ecc., Parigi 1878; J ...
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Nato a Kalisz, l'11 settembre 1838, ebbe a prima maestra la madre, a prima passione i libri; crebbero in lui, col passare degli anni, l'ardore patriottico e l'attività rivoluzionaria: l'amor di patria [...] di eliotropo); nel 1869, il primo volumetto di poesie. Trasferitosi a Cracovia, dove ebbe il grande dolore di perdere la madre (1871 viaggio alle Indie, trattenendosi qualche tempo a Ceylon. Nel ritormo si fermòa Napoli, dove contrasse i germi del ...
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POERIO, Giuseppe
Mario Menghini
Patriota, nato a Belcastro, in Calabria, il 6 gennaio 1775, morto a Napoli il 15 agosto 1843. Ebbe precoce intelligenza, poiché appena sedicenne esercitava l'avvocatura [...] del 24 marzo contro la violenza austriaca, per cui fu poco dopo arrestato e inviato in relegazione a Graz. Nel 1823 ottenne di tornare in Italia e si fermòa Firenze; poi, avuto ordine di sfratto, viaggiò in Francia e in Inghilterra dal 1830 al 1833 ...
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MARSTRAND, Vilhelm Nikolai
Otto Andrup
Pittore, nato a Copenaghen il 24 dicembre 1810, morto ivi il 25 marzo 1873. Nel 1826 entrò nell'Accademia (Eckersberg) e dal 1836 al 1840 visse a Roma. Tornando [...] in patria si fermòa Monaco di Baviera e a Parigi. Fu premiato nel 1842 per un quadro, La festa di Ottobre in Roma. Dal 1845 al nelle opere di soggetti religiosi e storici; quali il Cristo a Emmaus, nella chiesa di Faaborg, La Comunione, in cui ...
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telecomando L’operazione di comandare e controllare a distanza più o meno grande una macchina, un impianto, un’apparecchiatura, oppure il dispositivo con cui viene effettuata l’operazione. In particolare, [...] si tratta di far passare il sistema comandato da un assetto a un altro: t. del genere possono essere applicati, per es., a una valvola (aperta o chiusa), a un motore (in marcia o fermo), a una sorgente luminosa (accesa o spenta). Un secondo tipo di t ...
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Romano, Ruggiero. – Storico italiano (Fermo 1923 - Parigi 2002). Laureatosi in Filosofia presso l’università di Napoli, nel 1948 si trasferì a Parigi su suggerimento di F. Chabod, del quale aveva frequentato [...] direttore dell'Enciclopedia Einaudi (1977-82); della sua copiosissima bibliografia dà esaustivamente conto il volume Ruggiero Romano, l’Italia, l’Europa, l’America. Studi e contributi in onore della laurea honoris causa (a cura di A. Filippi, 2000). ...
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Cantante (Fermo 1828 - Grottazzolina 1901). Studiò con F. Cellini. Esordì quale baritono ad Ascoli nel 1851. Passò per i principali centri teatrali d'Europa (tranne la Scala di Milano), acclamato anche [...] come concertista. Il fratello Lodovico (Fermo 1820 - Grottazzolina 1885), tenore, cantò in tutta Italia e passò in seguito a Parigi, Londra, Barcellona, Vienna, in una carriera fortunatissima, legata al repertorio verdiano. ...
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Patriota (Fermo 1845 - Roma 1868). Muratore, la sera del 22 ott. 1867, nel corso del tentativo d'insurrezione che si svolgeva per assecondare la marcia di Garibaldi, con l'aiuto del compagno Gaetano Tognetti [...] minò a Roma la caserma Serristori, che in parte saltò in aria. Condannato a morte, fu decapitato insieme a Tognetti. ...
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Tecnico ferroviario (Fermo 1856 - San Remo 1915); autodidatta, si perfezionò nello studio e nel progetto del materiale ferroviario, ideando, tra l'altro, il carrello "Italiano", il regolatore a valvola [...] equilibrata, e progettando molti tipi di locomotive e di rotabili ferroviarî ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque aFermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] cardinale.
Sotto la tutela di questo, il G. compì gli studi nel collegio Clementino di Roma. Il 22 ag. 1679 aFermo si addottorò in utroque iure, in filosofia e in teologia.
Iniziò la carriera ecclesiastica nel 1684 come referendario della Segnatura ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...