GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] possesso di un'eredità lasciatagli da alcuni parenti. Nel corso del viaggio, fece tappa a Bologna, a rivedere l'amico G.G.F. Orsi, e a Parma, dove si fermòa corte, ben accolto dal duca Francesco.
Giunto nella città natale, fu incaricato dal Comune ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] anni napoleonici; il 14 settembre, ottenuto il necessario nullaosta del governo toscano, partì alla volta di Varsavia. A Venezia si fermòa salutare l'amico I. Morelli, bibliotecario della Marciana, che lo munì di una commendatizia per lo stessa ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] Paolo IV, nel giugno 1556 lasciò Roma e seguì il cardinale, con cui trascorse un anno a Parma. Dall’autunno del 1557 fino all’estate 1559 si fermòa Venezia.
In questo periodo ultimò e diede alle stampe la sua edizione commentata dei Fasti, facendoli ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] a piedi fino al Montenegro dove si fermòa vivere qualche tempo con i pastori. Tornato a Taranto la mia poesia": Dimesso l'affanno, in Stellacuore, p. 292); accanto a una vena malinconica che si va accentuando nel corso degli anni.
La maggior ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] per il fregio affrescato in una sala al pianterreno di palazzo Da Ponte a Vicenza (Binotto, p. 784). Verso il 1560 l'I. collaborò con per l'altare Carcassoli in S. Fermoa Verona e ora a Castelvecchio.
Qui il notturno, violentemente squarciato ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] i tipi di Carlo Maria Fagnani di Bologna i Divertimenti da camera a violino e violoncello.La sua fama di musicista superò presto i confini della 'Italia" (Ebert). Nel viaggio di ritorno, l'A. si fermòa Vienna (24 novembre), dove restò fino al 1709 ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] e, in ultima istanza, rimanere fermoa quella concezione rigidamente evoluzionistica della storia . 1944, pp. I, 712; Studi etruschi, XIX (1946-47), pp. 395 s.; G. A. Mansuelli, In memoria di P. D.: 1880-1944, Bologna 1946; Id., P. D., in ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] dopo, fra il 1646 e il 1648. Partito da Napoli, il G. fece tappa a Roma e, alla fine del 1626, tornò a Bologna, infermo. Sulla strada del rientro a Bologna, il G. forse si fermòa Perugia per eseguire le due tele con l'Orazione nell'orto e l'Incontro ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] la Polonia alla fine dei novembre 1784, ritornò in Italia passando per Dresda, Praga e Vienna. Il 25 genn. 1785. Si fermòa Brescia, sua città natale, dove venne accolto con grande solennità; il 2 aprile la sua famiglia era aggregata alla nobiltà ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] le sue condizioni economiche furono quasi sempre precarie - si fermòa Milano (1910-1912) e accettò di lavorare per la C. in La Ceramica, 1957, n. 4, pp. 49-53; Archivi del futurismo, a cura di M. Drudi Gambillo-T. Fiori, I, Roma 1958, p. 352; F. ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...