CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] venne tuttavia riponendo sempre minore fiducia. Interventista fermo, si rese più e più, benché p. 75), gli scritti e discorsi del C., In difesa dell'uomo e della libertà, a cura di T. Pedio, Bari 1970. I maggiori scritti sul C. storiografo (oltre ai ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] scacciato, e furono commessi numerosi atti di violenza. Fermo, Ascoli e Ripatransone erano in costante stato di nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 210-13.
G. Galasso ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] o con la sua rimozione o con la rimozione del generale.Incurante di popolarità e fermo nella tutela della legge e dei principî monarchici, come non aveva esitato a decretare lo scioglimento del contratto dell'impresa "Fazzari" per un traforo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] al pontificato di Eugenio IV, veneziano, e con la sua nomina a notaio della Camera apostolica.
Sotto il papato di Eugenio IV (1431 come il greco e il latino presso i Romani. Fermo nella sua posizione, Bruni rispondeva irrigidendo la sua considerazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] , che in vece di adombrare gli avvenimenti con tratti di ardito pennello freddamente trattiensi a fissarne le epoche, e ad esaminare le circostanze. […] Io mi rimarrei fermo nella mia idea, che l’esattezza delle ricerche è uno de’ principali pregj ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] D. partì per Valenza per esercitarvi quelle attività commerciali nelle quali era colà impegnato anche il fratello Simone. A Valenza il D. si fermò due anni, durante i quali da una schiava tartara ebbe un figlio illegittimo, che poi riconobbe e mandò ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] in Sicilia, dove arrivò ai primi del 1224 dopo essersi fermato nel dicembre 1223 presso la Curia romana (ibid., p. questo discorso l'imperatore giustificò le sue azioni e si dichiarò disposto a fare la pace con la Chiesa e con il papa. Dalla scelta ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] eredi, e divenne membro del Gran Consiglio; la Repubblica si impegnò a provvederlo "de tali nido de citro vel ultra Abduam in quo e rifiutò di accettare la sua decisione. Il B. rimase fermo e non prese alcuna iniziativa, e in ottobre il Senato ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] accolto dal governo piemontese.
Pepe intendeva restare a Genova, ma, poiché Napoli si opponeva a una sua permanenza in una città portuale, dovette recarsi a Torino, dove si fermò solo pochi giorni: a novembre tornò a Parigi, dove la sua casa divenne ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] .
In Portogallo - dove arrivò alla fine di agosto o ai primi di settembre - si fermò alcuni anni, probabilmente per continuare i suoi traffici. stabilendosi forse a Lagos, dove lo troviamo nel 1462 quando stende la relazione del viaggio in Guinea di ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...