GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] 21 in tutto, vennero però realizzati dal G. in un momento posteriore rispetto a quelli da S. Croce, ossia tra il 1831 e il 1835, e collegio di Fermo; un S. Girolamo, inviato in Dalmazia; un Ritratto del cardinal Massaia inviato a Montevideo. Nel ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] il disegno rigoroso dei contorni, unito al fermo rilievo delle forme, rimanda senza dubbio all' Battistini, L'affresco di I. di C. e di Niccolò di Pietro nel palazzo dei Priori a Volterra, in L'Arte, XXII (1919), pp. 228 s.; R. Van Marle, The ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] d'Alessandro Magno in collezione privata, unico punto fermo nella sua limitata produzione pittorica (Bartoletti).
All'Accademia Molo (Alizeri, 1875, p. 61, come Ss. Agostino e Chiara).
A partire plausibilmente dal 1779-80 (Ratti, 1780, p. 315) il G. ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] B. non sa comporre in un ordine sintattico chiaro e fermo il suo nuovo modo di intendere la forma. Sembra anzi , Milano s.d. (ma 1930), pp. 174-179, 200 n. 69, 212, 378; A. De Witt, Sull'acquaforte ital. primadell'800, in Boll. d'arte, XXVI (1932-33), ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] in gloria con il Bambino, s. Fermo e il beato Giovanni da Parma.Il D. morì a Parma nel 1676.
Dai suoi due catal.), Firenze 1977, pp. 40 s., 69; Id., Due dipinti di M. D. a Firenze, in Prospettiva, 1977, II, pp. 75-77; E. Cecchi Gattolin-F. M ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] fra Guido da Pontignano.
A Lucca F. incontrò certamente Antonio Pardini, che in quel momento aveva assunto la direzione dell'Opera del duomo. Questo maestro era fermo alla scultura pisana del tardo Trecento, che si basava sulle opere di Andrea, Nino ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] "presenti molti cavalieri, che con l'ingegno di M. Bartolomeo trovarà rimedio a tante acque e che lo tiene per lo primo huomo del mondo, risoluto Delle Antichità picene, XII, Fermo 1791, pp. XXXVI s.; Pesaro, Bibl. Oliveriana, A. Antaldi, Notizie di ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] qualche punto fermo cronologico.
Le opere più antiche - scomparsa una Pietà di proprietà privata esposta a Firenze nel 1706 figure di vecchi e le lucide chiome bionde delle sante.
Sono a Pisa le ultime tele del C. che conosciamo: il Transito di ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] a Sulmona, a Napoli.
Il monumento Carafa fu forse preceduto, sia pure di pochi mesi, dal monumento funebre per il viterbese Antonio de’ Vecchi, vescovo di Fermo hanno più notizie dopo il 1417.
Fonti e Bibl.: A. Muñoz, Maestro P. da G. detto ‘Paolo ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] 63; G. Carducci, Su le memorie e i monumenti di Ascoli nel Piceno, Fermo 1853, pp. 213 s.; A. Montanari, Guida storica di Faenza, Faenza 1882, pp. 94, 98, 126; A. Corbara, Appunti veneti per Faenza, II, Tele di Cristoforo Unterberger, in Arte veneta ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...