BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] snobbato dai più potenti gruppi finanziari, per giunta in cattivo stato di salute, il B. fu perciò costretto nel 1972 a cedere tutta la sua quota alla Philips, che ottenne pertanto il controllo assoluto dell'IRE e dell'Ignis.
Infaticabile, il B. non ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] l’adesione di Vicenza alla Repubblica proclamata pochi giorni prima da Manin, al quale egli riuscì abilmente a garantire la lealtà della Consulta delle province venete nelle prime settimane postrivoluzionarie. Di seguito si batté contro l’adozione ...
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LAMBORGHINI, Ferruccio
Andrea Baravelli
Nacque a Renazzo, frazione di Cento, presso Ferrara, il 28 apr. 1916, da Antonio ed Evelina Govoni.
I Lamborghini, proprietari di un podere di circa 20 ettari, [...] 'Italia di F. L., Milano 2001; si veda anche il volume dedicato alla vita del padre da A. [Tonino] Lamborghini, Onora il padre e la madre. Storia di F. L., Venezia 1997; decisamente più interessata alla memoria operaia delle maestranze impiegate alla ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] sociali; lo Stato doveva farsi carico dei costi e delle eventuali diseconomie. Era una concezione che apriva la strada a una serie di investimenti progettati con obiettivi occupazionali e di sviluppo, ma spesso condizionati da gruppi e interessi ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] di vita della casa di Turate per i veterani ed invalidi delle guerre nazionali.
Il C. morì a Milano il 16marzo 1910.
Fonti e Bibl.: La chimica e le industrie chimiche. Relazione di L. Gabba, in Relaz. dei giurati italiani sulla Esposizione universale ...
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AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] Press una intervista sulla crisi, che ebbe vasta eco, e provocò poi una sua discussione con L. Einaudi. Sosteneva l'A. che la disoccupazione, di cui soffrivano molti paesi del mondo, era del tutto, o quasi, dovuta al progresso tecnico, per cui l ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] sua opera di studioso e pubblicista su questioni agrarie con alcuni articoli su La Tribuna concernenti la possibilità di incrementare in Italia la coltura del cotone.
Il C. morì a Chiavenna, nella notte tra l'11 e il 12 sett. 1906, in una pausa delle ...
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BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] ], pp. 903-925, 985-1007, e il volume L'economia dinamica. Saggi sui problemi dinamici nell'economia, pubbl. a Torino in edizione provvisoria verso la fine del 1914 e rimasto il più ampio tentativo di sintesi teorica da lui portato innanzi), sembrano ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] i quali però, malgrado il patrocinio del cardinale F. S. Massimo, non riuscirono, per l'ostracismo e la diffidenza della Curia, a tradurre in pratica il loro programma di sperimentazione e diffusione di nuove tecniche di coltura e di zootecnia. Alla ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] 1882; M. Battistini, Esuli e viaggiatori italiani in Belgio, in Nuova Riv. Stor., XVI(1932), p. 378 ss.; Id., La corrispondenza del conte G. A.... col belga Salvador Mochange, in Bullet. de l'Inst. hist. belge de Rome, XXIII(1944-46), pp. 219-308; G ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...