Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] ma si tratta di grafie fuori moda (➔ Graziadio Isaia Ascoli). Del pari, nessuna grafia (che non sia antica contrasto con un altro elemento dell’enunciato:
(56) il latte non lo bevo, io [a differenza di te, ecc.]
(57) pago io [non tu]
(58) lo dici tu ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] .
Franco-provenzale (francoprovençal)
Termine coniato nel 1873 dal glottologo Graziadio Isaia Ascoli per accomunare quei dialetti galloromanzi che in base a criteri dialettologici non erano riconducibili, pur con diverse analogie, né alla lingua ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] (2003), La Scapigliatura poetica milanese e la poesia italiana fra Otto e Novecento, Roma, Aracne.
Ascoli, Graziadio Isaia (2008), Scritti sulla questione della lingua, a cura di C. Grassi e con un saggio di G. Lucchini, Torino, Einaudi.
Berengo ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] un poco noto dizionario dei celtismi uscito nel 1831, ma si diffuse e dura tutt’oggi appunto grazie a Biondelli, oltre che ad Ascoli, che la utilizzò nella descrizione dell’Italia dialettale per l’Encyclopaedia Britannica (1880), poi pubblicata anche ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] Leonessa, in provincia di Rieti, [ˈfijːiˌmu] «mio figlio» a Norcia, in provincia di Perugia, [ˈfijːaˌmu] «mio figlio» a Montefortino, in provincia di Ascoli Piceno).
Nel basso Lazio già appartenuto alla Campania si parlano, come si è detto, dialetti ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] lo so», ma [o ˈfratə] «il fratello», [o ˈprɛvətə] «il prete», [nun o ˈvekə] «non lo vedo« («non vedo quella persona»: forme maschili); a Bari [u ˈmːɛlə] «il miele», [u ˈkːjumːə] «il piombo», ma [u ˈfigːiə] «il figlio»; ad Avezzano (Aq) [lə ˈbːjangə d ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] A quella pretesa rispose la rivendicazione dei diritti della tradizione scritta compiuta dal glottologo ➔ Graziadio Isaia Ascoli e mezzo che è alle nostre spalle i segni del passaggio a una diversa fase si colgono negli anni finali del Novecento, nei ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] del Cesari.
Quando il grande linguista G. I. Ascoli, richiesto da G. Guidetti di un parere sul C . stor. d. letter. ital., CXXI (1943), pp. 134-57 (spec. 134-37); A. Vallone, L'opera di A.C., in Atti d. Accad. di scienze,lett. e arti di Palermo, s. 4, ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] 1873, fu la più forte risposta alle teorie di Manzoni. La via indicata da Ascoli si differenziava da tutte le altre, perché non presupponeva una lingua-modello a cui fare riferimento, non contrapponeva al toscano di Manzoni un’altra lingua, anche se ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] Novecento, Pisa 1976, pp. 242-244; Per G. D., Firenze 1976 (contributi di G. Pampaloni, C. A. Mastrelli, D. De Robertis, G. Contini, G. A. Papini, G. Nencioni); G. Giacomelli, L'Italia dialettale di G. Ascoli - L'Italia dialettale di G. D., in G. J ...
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ascolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Ascoli Piceno, capoluogo di prov. delle Marche, o di Ascoli Satriano, centro in prov. di Foggia; abitante, originario o nativo di Ascoli (Piceno o Satriano). In partic., olivo a., varietà di olivo coltivata...