CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] , vigorosamente fecondata da "uomini di frontiera" (come l'Ascoli e il Malfatti, l'Occioni e l'Inama), eredi e P. Carli), non senza la rammaricante adesione di G. Gronchi (cfr. A V. C. i suoi scolari dell'Università di Pisa, Pisa 1909, specie pp ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] linea il D. si trovò accanto a D. Comparetti, G. I. Ascoli, tra gli altri, nell'impegno comune , II, Milano 1956, pp. 937, 957 s., 967-73, 980, 984, 1032, 1042, 1044; A. M. Cirese, La poesia Popolare, Palermo 1958, pp. 35 s., 38, 40. 44 ss., 48, ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] parlata. Sposando le idee di Graziadio Isaia Ascoli sul friulano come ramo della lingua ladina e Paragone, XVI (1965), 190, pp. 72-77; C. Segre, La volontà di P. ‘a’ essere dantista, ibid., pp. 78-91; C. Salinari, Preludio e fine del realismo in ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] linguistica scientifica di ➔ Graziadio Isaia Ascoli.
Nel frattempo, il prevalere delle classico, in Id., Geometrie anamorfiche. Saggi di arte, letteratura e bizzarrie varie, a cura di G. Pulce, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, pp. 25- ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] messer Lorenzo Ridolfi, in Il Buonarroti, settembre 1868, pp. 206-210; C. Grigioni, A. C., la vita e le opere, Ascoli 1908; Id., Affreschi di A. C., in Rassegna bibliografica dell'arte ital., IV (1901), pp. 1-13 (rec. in L'Arte, IV[1901], p. 216); K ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] apparvero già ai contemporanei affini a quelle di ➔ Graziadio Isaia Ascoli, e ad esse complementari per condizionati da esigenze di rima, e talvolta, come per macro (accanto a magro), da reminiscenze poetiche (in questo caso dantesche, data la rima ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] ed espressioni della tradizione letteraria e più in sintonia con il gusto di ➔ Graziadio Isaia Ascoli che con gli orientamenti di ➔ Alessandro Manzoni (e dei manzoniani fino a Edmondo De Amicis, con cui Croce ebbe una polemica nel 1905-06; Tosto 1967 ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] uo per il verbo suonare, non comune in poesia fino al Settecento, a vantaggio del monottongo o. In linea con la tradizione è la terza persona in Carlo Cattaneo e più tardi in Graziadio Isaia Ascoli i suoi rappresentanti più insigni, e che dev’essere ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] . Gli scritti creativi di Muratori, secondo ➔ Graziadio Isaia Ascoli (Bianchi in D’Ovidio 1982: 73-77), assegnano al il buon gusto (1708-1715), dove tra l’altro si punta a «individuare un registro retorico “mezzano” ma anche una lingua (“volgare ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] (secoli XII-XIV), Firenze 2000; G. Cremascoli, Sul prologo del lessico di Gualtiero d'Ascoli, in Microcosmi medievali. Atti del Convegno (Ascoli Piceno, 15-16 febbraio 2002), a cura di E. Menestò, Spoleto 2003, pp. 257-271; S. Lusignan, Walter of ...
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ascolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Ascoli Piceno, capoluogo di prov. delle Marche, o di Ascoli Satriano, centro in prov. di Foggia; abitante, originario o nativo di Ascoli (Piceno o Satriano). In partic., olivo a., varietà di olivo coltivata...