Filosofo, nato a Berlino il 17 febbraio 1798, morto nella stessa città il 1854.
I suoi scritti più significativi sono: Die neue Psychologie (1845), che può considerarsi come il suo testamento filosofico, [...] egli dice nella Neue Psycologie, attestano nettamente la sua opposizione a Kant (che, secondo il B., non sarebbe riuscito nel come tutte le altre scienze naturali, si fonda su diligenti osservazioni e su prudenti induzioni. La nuova psicologia vuole ...
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ŠAFAŘÍK, Pavel Josef
Giovanni Maver
Scrittore cèco, nato a Kobeliarovo in Slovacchia il 13 maggio 1795, morto a Praga il 26 giugno 1861. Figlio di un pastore protestante, frequentò il liceo di Kežmarok [...] forte l'influsso del Klopstock e di altri poeti tedeschi. A Jena, dove si recò nel 1815 per frequentare durante a mancare la forza per opere sintetiche. I numerosi studî pubblicati a partire dal 1840 sono in buona parte frutto di raccolte diligenti ...
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STENO
Lorenzo Quaglietti
(pseud. di Vanzina, Stefano)
Regista cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1917, morto ivi il 13 marzo 1988. Inizialmente collaborò al settimanale satirico Marc'Aurelio, [...] . Rascel, L. Buzzanca, E. Montesano, apparve sovente nelle sue pellicole, assai disuguali ma sempre professionalmente diligenti, pur se indirizzate a un pubblico popolare non difficile da accontentare.
S. si cimentò anche in altri generi, addirittura ...
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Nacque in Amiens il 6 agosto 1685, morì a Parigi il 6 aprile 1754. Entrato nel 1706 nella Congregazione di Saint Maur e presto attratto nel fervido movimento erudito dell'ordine benedettino, mostrò, come [...] pagine della sua prefazione al vol. I, pubblicate anche a parte come manifesto editoriale col titolo Projet de la nouvelle trascurabili neppur oggi, con le note critiche, con le diligenti datazioni, con le tavole minute e preziose delle materie, ...
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Frate domenicano, nato a Civitavecchia il 3 febbraio 1812, morto a Roma il 31 ottobre 1893. Il suo vero nome era Francesco. Ordinato sacerdote nel 1836, si laureò in teologia nel 1838 e insegnò scienze. [...] , dal 728 al 1499 (1871). Frutto di diligenti indagini archivistiche e di spoglio di numerose fonti, A. Guglielmotti dei Predicatori, in Missioni francescane, 1893; C. Salviati, P. M. A. Guglielmotti, in Riv. maritt., 1893; A. Alfani, Elogio del p. A ...
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Scrittore d'arte fiorentino, detto anche "l'Abate". L'A. fu uno dei più illustri antiquarî del sec. XV; visse lungamente a Roma, e vi morì nel 1520. Nel suo Memoriale di molte statue e picture di Florentia [...] A. scrive di essere stato scolaro di Domenico Ghirlandaio. La sua maggiore importanza sta nell'avere, fra i primi, ricercato, raccolto e illustrato i monumenti antichi, e nell'avere precorso col Memoriale e l'Opusculum tutti i diligenti 1909 a cura ...
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PREVITALI, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore bergamasco, nato verso il 1470, morto il 7 novembre 1528. Si chiamò anche Cordeliaghi. Viene posto tra i più diligenti epigoni di Giovanni Bellini. Fu però [...] Padova. Del 1504 è la Santa Caterina della National Gallery di Londra; del 1506 la Madonna della raccolta Lochis a Bergamo; del '10 una Madonna a Dresda; del '12 il S. Sigismondo della chiesa omonima di Bergamo; del '13, il Cristo di Brera, del '14 ...
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MAXIM, Sir Hiram Stevens
Ingegnere e inventore, nato a Sangerville, Me., il 5 febbraio 1840, morto a Londra il 24 novembre 1916. Dopo aver lavorato con un costruttore di carrozze, entrò nella fabbrica [...] macchine a vapore e aveva messo in commercio una macchina automatica a gas. Nel 1877 inventò una lampada elettrica a in Inghilterra, dove pose i suoi laboratorî; ivi compié diligenti esperimenti di aeronautica e costruì un apparecchio che fu provato ...
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Attore italiano, nato a Parma da famiglia di negozianti verso il 1810, e ivi morto nel 1878. Esordì come amoroso in compagnia Bossi, ma divenne presto caratterista, riuscendo a imporsi per l'accuratezza [...] Gustavo Modena. Da allora il nome del C. è spesso unito a quello del grande artista e patriota: nell'epistolario del Modena varie quindi socio di Angelo Diligenti, e nel 1871 coronava la sua vita d'artista e di patriota recitando a Roma un dramma del ...
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HEYNE, Christian Gottlob
Nicola Turchi
Filologo e archeologo, nato a Chemnitz il 15 settembre 1729, morto a Gottinga il 14 luglio 1812. Di povera condizione, dovette stentare per compiere gli studî; [...] Antiquarische Aufätze (1778-1779) si trovano sue diligenti e acute disquisizioni di carattere archeologico e (1807), p. 285 segg., in cui con esempio di novatore tende a combinare l'esegesi allegoristica del mito, allora in voga, con i criterî ...
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diligente
diligènte agg. [dal lat. dilĭgens -entis, part. pres. di diligĕre «amare»]. – 1. Che ha e mostra diligenza: uno scolaro d.; un artigiano d. nel suo lavoro; un d. studioso delle fonti storiche; talora con valore restrittivo, quasi...
fervorino
s. m. [der. di fervore]. – Breve ma fervido discorso per incitamento a far bene; più propr., breve discorso religioso in occasione di prime comunioni, di emissioni di voti e simili circostanze, diretto a eccitare sentimenti di devozione...