La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] in Boecii librum primum De Trinitate, I, 2, 7-8; Haas 1987; Jolivet 1990). Come si vede, aGilberto interessa mettere a fuoco la tripartizione delle scienze teoretiche presente nel testo che sta commentando e tralascia tutto il resto.
Diverso è il ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Muzio al seguito del conte C. Rangoni, il C. si unì a loro, ch'erano a Modena, e partiva di lì il 18 maggio 1530.
Prima destinazione è richiesto. In ogni caso, in una lettera del 1558, Gilbert Cousin parlerà ancora del teatro come cosa da lui vista, ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di G. da T., in Aevum, XLIX (1975), pp. 310-329; J. Monfasani, George of Trebizond. A biography and a study of his rhetoric and logic, Leiden 1976; F. Gilbert, Machiavelli e il suo tempo, Bologna 1977, p. 124; E. Lee, Sixtus IV and men of letters ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] XV e XVI, I, Firenze 1960, p. 111 n. 1119; C. Trinkaus, A humanist's image of Humanism: the inaugural Orations of B. D., in Studies in di L. Donati, Firenze 1969, pp. 212-16;F. Gilbert, N. Machiavelli e la vita culturale del suo tempo, Bologna 1969 ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] nella villa di Lonchio, dove restò per circa un anno. Richiamato a corte nella Pasqua del 1692 e ammesso in Arcadia il 13 giugno nonché, in cosmologia, sostenitore del magnetismo di W. Gilbert; nella settima invece, ribadendo i dubbi di G. Galilei ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] del Friuli, Benedetto Trevisan, il quale era riuscito nel 1479 a stipulare la pace con i Turchi, e che diverrà in seguito (sul C., in particolare, pp. 218-23); F. Gilbert, Biondo, Sabellico and the beginnings of Venetian official historiography, in ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] reputazione di Pepoli come poeta. Bellini e Pepoli produssero una diversa versione dell’opera per un allestimento a Napoli con Maria Malibran e Gilbert Duprez, ma a causa di un’epidemia di colera la partitura arrivò in ritardo; il che offrì al teatro ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] , in Gazette des beaux-arts, IX (1924), pp. 39-48; C. Gilbert, Antique framework for Renaissance art theory: Alberti and P., in Marsyas, III (1943-1945), pp. 87-106; A. Pallucchini - R. Pallucchini, Introduzione, in P. P., Dialogo di pittura (1548 ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] Sant'Angelo e da Giulio Romano per il "palazzo del tè" a Mantova.
Il B. dava così corso alla versione moralizzata di un La Fontaine nel 1556 e successivamente in versi decasillabi da Gilbert Damalis nel 1558. In Germania non appare di minore ...
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Scrittore francese (Loches 1797 - Parigi 1863). Accademico di Francia nel 1845, V. fu poeta di rara limpidità classica nello stile e nell'ispirazione, ma ricco di temi e fermenti morali ereditati dalla [...] 1832) V. narrò la tragica fine di tre poeti, Gilbert, Chatterton e André Chénier, denunciando l'ostilità della società moderna la mort du Capitaine Renaud ou La canne de jonc), ispirati a un ideale di stoica fede, che illustra la missione nazionale e ...
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e-fuel s. m. Combustibile sintetico a emissioni zero, liquido o gassoso, generato attraverso processi energivori alimentati con fonti rinnovabili. ◆ Puro, a basse emissioni, più efficiente di benzina e gas naturale. Sono queste le qualità che...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...