PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] altri dipinti (perduti); nell’estate del 1709 fu impegnato nell’esecuzione degli affreschi in S. Lorenzo a Fusine (Valtellina). Tra l’aprile e il maggio del 1711 portòa termine, con le tele raffiguranti S. Giacomo e S. Bartolomeo, la serie di dodici ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] città in amore, compiuto proprio sullo spirare del decennio, nel 1970, all’interno del quale Bevilacqua portòa definitivo compimento il suo processo di affrancamento dal 'romanzesco' e dallo storico-mimetico (nonostante che l’avventurosissima ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] Nel 1969, la libera docenza in progettazione artistica per l’industria costituì l’inizio di una carriera accademica che lo portòa insegnare presso la facoltà di architettura del Politecnico di Torino dove, nel 1977, vinse il concorso per la cattedra ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] differenza dei due temperamenti. La grandezza scontrosa del Poliziano rifiutava il presupposto stilistico di un successo letterario aportata di chi avesse la pazienza, e la diligenza, di riprodurre Cicerone, in nome di una risentita rivendicazione ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] Dieci anni dopo l'abrogazione del codice di commercio, in Scritti giuridici in onore della CEDAM, I,Padova 1953, pp. 370 s. e nn. 8, 11), portòa termine nel giugno 1940, dopo appena sette mesi di lavoro, il progetto del nuovo codice. Il F., insieme ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] tempo per decorare con Scene mitologiche i soffitti di un'alcova e di altre due sale del palazzo Ginori, quindi tornò a Pontremoli. Qui portòa termine le diverse opere iniziate per i Dosi, tra cui una bella tela con le Virtù teologali, e seguì poi ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] Lavigerie il 12 nov. 1890, brindisi che aveva indignato i conservatori francesi mentre era stato apprezzato a Roma, Leone XIII, ritenendolo il più adatto aportare avanti questa nuova politica, nel luglio 1891 nominò il F. nunzio in Francia.
Le buone ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] Roma nel settembre '14).
L'atteggiamento del B. nei confronti della guerra fu di fervente interventista, e lo portòa scontrarsi in una violenta polemica con il collega dell'università di Roma C. De Lollis, il quale conduceva una campagna neutralista ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] Lazzaro Mocenigo, che nello scontro si era coperto di gloria. Tanto più che aportarea Venezia la notizia della vittoria ai Dardanelli era stato proprio Mocenigo, a bordo di una delle sultane catturate e privo dell’occhio destro, perso appunto nel ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] .
Nel periodo della presidenza del G., durata fino al 1930, la banca concorse, con apporto determinante, aportare la SADE alla dimensione di holding finanziaria di livello internazionale, obiettivo cui questa mirava appoggiandosi al patrocinio ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...