ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] fusione del leone del Burgplatz di Brunswick (1166) e delle porte realizzate a Magdeburgo per la cattedrale di Novgorod (fine del sec. 12°), a partire dal 1200 ca. si diffuse, fra l'altro, a Lubecca, con la produzione di monumenti funebri, campane e ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] iconografico.Nella Megaride, se si eccettua la grande basilica paleocristiana a cinque navate i cui resti sono stati scoperti a Egosthena (od. Porto Germano), le altre testimonianze monumentali riguardano prevalentemente il periodo medio e tardo ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] di m. forate, evidente segno dell'uso ornamentale (Moneta e non moneta, 1993).
Bibl.:
Fonti. - Giovanni Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, 3 voll., Parma 1990-1991: I, pp. 345-347; II, pp. 365, 448; Francesco Balducci Pegolotti, La Pratica ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] scultorei, ora nel Mus. Diocesano d'Arte Sacra, nella cui raccolta vanno segnalati tra i pezzi più significativi: il sarcofago a 'porte di città' di Flavio Gorgonio (fine sec. 4°; Gabrielli, 1961); l'Arca di s. Dasio (secc. 3°-6°; Gabrielli, 1961 ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] caso l'Ascensione di Cristo, seguita dallo sguardo degli apostoli disposti a mo' di fregio sull'architrave; due grandi rilievi (S. Pietro e S. Giacomo) incorniciano la porta. L'altare maggiore, consacrato nel 1096, scolpito da Bernardus Gelduinus (v ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] di proporzioni slanciate, da alcuni ritenuto, ma senza fondamento, pertinente alla facciata di S. Andrea, fu portato come trofeo, dopo la caduta di A. nel 1291, al Cairo, dove nel 1295-1296 venne inserito nella facciata della madrasa-mausoleo del ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] fructus, ovvero ubi vendunt panem, ricordate nel 1288, o ancora la clapa piscium fuori porta castri a E, ritenute mercati di importanza spicciola accanto a empori di frequenza più qualificata come il forum carnium (1420 ss.) presso l'attuale piazza ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] , Chronique des découvertes archéologiques dans le canton de Genève en 1991 et 1992, Genava, n.s., 40, 1992, pp. 5-23; P. Briollet, Autour de la porte d'Yvoire. Les ports de la place de Longemalle à la fin du Moyen Age, ivi, pp. 31-53.M. Delle Rose ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] s. duecentesche di Rouffach in Alsazia, di Mende (dip. Lozère) e di Montpellier in Linguadoca, mentre a Rouen scavi archeologici (1976) hanno portato alla luce una costruzione romanica del sec. 12°, forse riconoscibile come s. o centro di istruzione ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] : tutti i frati usufruivano di una semplice cella aperta e solo il lettore conventuale aveva diritto a una camera più grande e dotata di porta. Situazioni diverse, con ardui problemi di affollamento, si produssero invece laddove esisteva una notevole ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...