Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] Nei suoi studi sugli autori contemporanei un posto di spicco spetta a Ungaretti: la monografia Giuseppe Ungaretti (1975); l’edizione commentata, secondo il testo del 1916, de Il Porto Sepolto (1981); la ripubblicazione de Il povero nella città (1993 ...
Leggi Tutto
Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] poetica usò particolari accorgimenti, di origine tardo-antica, nella disposizione dei versi in schermi di quadrati di lettere, associati a immagini (De laudibus sanctae crucis; da R. inviato all'imperatore Ludovico il Pio e al papa, copie del 9 ...
Leggi Tutto
Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] in Germania, The Blind Man, Rongwrong e New York Dada a New York. Carattere dominante del movimento è la rottura di ogni capace di andare oltre il momento della pura negazione, portò al suo progressivo esaurimento: i protagonisti sceglieranno il ...
Leggi Tutto
Poeta statunitense (West Hills, Long Island, 1819 - Camden, New Jersey, 1892). Fortemente legato a una visione armonica dell'universo naturale, che trova nei fondamenti progressisti del trascendentalismo [...] Long Island si dedicò all'insegnamento, e dal 1838 iniziò un'intensa attività di giornalista, che nel 1848 lo portò per tre mesi a New Orleans. Il soggiorno al Sud si rivelò una tappa fondamentale della sua maturazione artistica.
Opere
Dopo i primi ...
Leggi Tutto
Scrittore norvegese (Kvikne, Hedmark, 1832 - Parigi, 1910). Studiò dapprima a Molde e poi nella capitale, dove conobbe Ibsen, Vinje e J. Lie, ma li lasciò ben presto per passare a occuparsi di letteratura, [...] da Magnhild (1877) a Støv ("Polvere", 1882), da Det fiager i byen og på havnen ("Bandiere sulla città e sul porto", 1884) a På Guds veje ("Sulle il tradizionale errore di prospettiva che lo ha accostato a Ibsen. Si tratta in realtà d'uno spirito del ...
Leggi Tutto
Protagonisti di numerose opere letterarie e teatrali. La celebre storia d'amore trattata nella tragedia Romeo and Juliet di W. Shakespeare (scritta probabilmente nel 1595, pubblicata nel 1597) trae origine [...] da Porto nella Historia novellamente ritrovata di due nobili amanti (composta nel 1524: la storia è ambientata a Verona M. Carré; G. e R. di R. Zandonai (1921), su libretto di A. Rossato; nonché la sinfonia di H. Berlioz (1839), l'ouverture di P. ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (castello di Miromesnil, Senna Inferiore, 1850 - Parigi 1893). Allievo di G. Flaubert, muovendo dal naturalismo e dall'osservazione dei caratteri e dell'ambiente fu scrittore originale [...] G. Flaubert, amico d'infanzia di sua madre, apprese da lui a dominare, in uno stile quanto mai concreto e preciso, il senso pur attraverso la sua attività intellettuale, ebbe il sopravvento, tra la fine del 1891 e il 1892, e lo portò alla follia. ...
Leggi Tutto
Poeta medievale tedesco (n. in Baviera inizi del sec. 13º - m. dopo il 1266). Erede del Minnesang, ne riprese i motivi, profondendo inchini di omaggio al proprio signore, o intrecciando grazie di amor [...] , in un vagabondaggio di corte in corte che lo portò anche in regioni nord-orientali lontane dalla sua terra d si scioglie infine dai lacci dell'amore sensuale e si reca quindi a Roma per implorare dal papa il perdono. Non ottenutolo, torna disperato ...
Leggi Tutto
Bibliotecario e patriota (Brescello 1797 - Londra 1879). Affiliato alla carboneria, fu esule a Lugano e Londra, dove fu assistente e direttore della biblioteca del British Museum. Negli stessi anni perorò [...] poiché, affiliato alla carboneria, nel 1821 fu costretto a esulare e stampò a Lugano (con la falsa indicazione di Madrid) la del British Museum, iniziò la fortunata carriera che lo portò nel 1856, lui straniero, alla direzione di quel grande ...
Leggi Tutto
Nome degli eroi che, imbarcati sulla nave Argo, parteciparono al seguito di Giasone al viaggio dalla Grecia alla Colchide, sulle estreme rive del Mar Nero, per la conquista del vello d’oro. Giasone fu [...] morte per mano di Giasone. I principali fra i 55 A., oltre a Giasone, furono Acasto, Anceo, Anfiarao, Calai, Castore, Echione le Sirti libiche raggiunsero la terra di origine e il porto di Pagase.
La leggenda, formatasi sui racconti dei più antichi ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...