AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] teologica (Beda, Historia ecclesiastica, l. IV c. 15, pp. 239-240; Mansi, XI, coll. 175-180). Non fu però Benedetto aportarea Roma gli atti di questo concilio, perché la morte lo colse durante il viaggio.
L'adesione inglese non poteva comunque ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] 14 settembre 1523, il 1° ottobre Passerini entrò nel difficile conclave che portò all’elezione del cardinale Giulio de’ Medici. Il neoeletto Clemente VII puntava a mantenere il governo della Repubblica fiorentina sotto il dominio della sua famiglia ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] presso una chiesa donata da una ricca armena nel fiorente porto della costa cinese sudorientale, frequentato da numerosi mercanti europei), e di frate Andrea da Perugia il quale, dopo un periodo trascorso a Kāhn bālīq come coadiutore di G. e una fase ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] della Gattina, Histoire diplom. des conclaves, IV, Bruxelles 1866, pp. 142 ss.; S. Giovanardi, Le missioni di s. Leonardo da Porto Maurizio a Ferrara, Firenze 1930, passim;L. von Pastor, Storia dei Papi, XVI, I, Roma 1933, ad Indicem; M.Zucchini, L ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] , conviveva nel D. un vivo interesse per la controversia teologica, che lo portò giovanissimo prima a partecipare alla vita dei circoli culturali romani, poi a ricoprire cariche di prestigio nella Chiesa cattolica. Già nell'aprile 1835, era stato ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] ), 1).
La normalizzazione, avviata da Giovanni XXIII per ripristinare il funzionamento del governo della Curia, portò immediatamente frutti: Pizzardo fu il primo a rinunciare, nel 1959, al dicastero del S. Uffizio. Il colpo di coda fu, comunque, il ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] , ottenuta l'importante dignità il 14 marzo 1484, nell'agosto successivo si trasferì a Roma per partecipare al conclave che doveva eleggere il successore di Sisto IV e portò con sé il L. come proprio conclavista.
Stabilitosi nella dimora romana del ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] prestare particolari attenzioni alle attività commerciali dei porto di Ancona.
Nel 1587, nonostante . Inoltre, maturò la convinzione che fosse ormai irrinunciabile il porre "mano a grossa somma di denari ché con questo mezzo si otterrà ciò che si ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] si trovava in una situazione politica che non gli consentiva vie d'uscita vantaggiose; le trattative lo portarono quindi a rinunziare a non pochi privilegi di diritto ecclesiastico, che fino ad allora avevano avuto importanza nella gestione della ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] dignità che gli venivano offerte, il C. portò avanti la sua causa con sorprendente energia e , più accuratamente, in Lettere del servo di Dio p. Giacomo Cusmano, Nuova raccolta, a cura di P. Fazio, I-II, ibid. 1970-1972; le più importanti sono state ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...