Antica città della Libia (od. Al-Khums, nota anche con il nome di Hòms) fondata dai Fenici all’inizio del 1° millennio a.C. Vi nacque l’imperatore romano Settimio Severo (146), che si prodigò per il suo [...] era forse sul luogo dove poi si sviluppò la città romana. Alla foce del fiume era scavato il porto; il fiume stesso fu deviato con una diga potente a monte della città. Rimangono l’arco quadrifronte di Settimio Severo (203-204), di cui si è ritrovato ...
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(lat. Graviscae) Antico porto di Tarquinia e della medievale Corneto, noto con il nome di Porto Clementino. L’abitato etrusco (6°-3° sec. a.C.) aveva un’ampiezza molto maggiore della colonia romana a [...] esso succeduta nel 2° sec. a.C. Nella parte non interessata da strutture romane sono state scoperte strutture di tipo ’Etruria), con quattro fasi di vita principali dal 600 al 250 a.C.: i culti più sicuramente attestati sono quelli di Afrodite, Era ...
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(gr. Πύργοι; lat. Pyrgi) Antica cittadina dell’Etruria (od. Santa Severa), sulla Via Aurelia, a poca distanza da Cere di cui era il porto. Vi era un famoso santuario di una divinità femminile, interpretata [...] ma agli inizi dell’Impero era già decaduta. Si conservano resti di un santuario etrusco (500-450 a.C.), da dove provengono 3 lamine d’oro iscritte, 2 in etrusco e una in punico (o fenicio), con dediche alla dea Uni-Astarte del ‘re’ di Cere, Thefarie ...
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Archeologo italiano (Roma 1893 - ivi 1963), soprintendente ai monumenti della Tripolitania ove fu operoso particolarmente a Leptis Magna (La terra di Lepcis, 1929; L'arco quadrifronte dei Severi a Lepcis, [...] 1931; Il porto romano di Leptis Magna, 1958), poi soprintendente a Ravenna, in Puglia e (1950) nell'Etruria merid. (scavi a Tarquinia, Cerveteri, Lucus Feroniae). ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di molta parte della cultura del 13° sec., impegnata in un poderoso sforzo di iniziativa teologica che portò anche, si è accennato, a un nuovo stile l., non mancano tuttavia opere di notevole interesse letterario, particolarmente in Italia, ormai in ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] e di civilizzazioni diversissime, sistemi abbastanza simili di rafforzamento: torri affiancate o sovrapposte alla p., percorsi obbligati aportata di tiro dei difensori, ponti mobili e fissi, difese esterne formate secondo le epoche da doppie cinte ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] con quella dell’Impero persiano degli Achemenidi, che la campagna dei Greco-Macedoni di Alessandro Magno, nel 331 a.C., portò alla distruzione. Dopo la dissoluzione dell’Impero di Alessandro, la regione fu in potere dei Seleucidi che vi effettuarono ...
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(gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota.
Cenni storici
L’antica S. (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata [...] e Tegea (metà 6° sec.), meno fortunate, costrinsero S. ad abbandonare l’espansione armata e a instaurare una politica di alleanze, che portò nella seconda metà del 6° sec. alla costituzione della Lega peloponnesiaca. Strumento politico-militare che ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] il carattere di martirio: è la morte violenta dovuta a una volontà responsabile (estrinseca e distinta da quella della vittima portò talora a trasformare in luogo di culto l’abitazione che era appartenuta al m. e, a partire dall’età costantiniana, a ...
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Termine che in varie determinazioni geografiche ricorre con il significato di oriente.
Nel significato di paese posto a E rispetto a una data località, come L., a partire dal 13°-14° sec., nell’uso marittimo [...] da una corrente radente alle coste africane che si sposta a N all’epoca delle piene del Nilo; essa costeggia poi il Mar Rosso. Vi si affacciano i porti di Alessandretta, Tripoli, Beirut, Tel Aviv-Giaffa, Porto Said e Alessandria.
Stati del L. ( ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...