LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] pinerolesi, fra il 1504 e il 1524 realizzò una serie di acquisti che gli permisero di portare sotto il proprio controllo l'intero feudo di Angrogna, destinato a rimanere il feudo di riferimento dei Luserna Manfredi sino alla loro estinzione. Egli e i ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la portaa S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] e alla riforma dei testi proposti dai ricciani: schierandosi, insomma, contro il rigorismo dei giansenisti. La sua abilità portò il partito curiale a una netta vittoria e gli guadagnò fama personale (che gli procurerà anche l'offerta da Roma di un ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] schieramento guelfo. Giberto della Gente, divenuto responsabile della Societas Mercatorum con il compito di portare la pace tra le fazioni in lotta, iniziò a trattare con i fuoriusciti, con i Cremonesi e con Uberto Pelavicino. Poiché Enrico come ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] anch'egli senza discendenza nel 1684). Ma sfruttando la propria influenza a Milano, il C. ottenne nel 1678 e nel 1681 due sentenze peculiare della tradizione di famiglia. Ma Antonio Giorgio portò all'eccesso ogni forma di ostentazione, ispirandosi ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] incaricato da Alberto Berdini da Sarteano di portare al papa le proprie istanze circa la gestione in una bolla papale del 28 marzo 1454 che concedeva privilegi e dispense a L., dimorante in Gerusalemme, e ad altri suoi due compagni per recarsi ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] colla spiegaz. di G. L. M. C., Torino 1911, pp. IX-XXXI; A. Lattes, L'Università di Genova, Genova 1923, pp. 19 s.; Id., Casaregi 1931, p. 284; G. Barni, G. M. L. C., in Il Porto di Genova, Genova 1953, pp. 45 s.; M. Chiaudano, Casaregi (o Casaregis ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] politica che portò, dopo il 1789, i settori più irrequieti dell’universo latomistico napoletano a seguire con Saggi politici di F.M. P., ibid., pp. 58-70; R. Bruschi, Introduzione a F.M. Pagano, La coscienza della libertà, Napoli 2000, pp. 13-64; G. ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] dedicò quasi esclusivamente all'attività professionale come brillante avvocato e ai molteplici interessi culturali che lo portaronoa partecipare attivamente in commissioni di congressi scientifici nelle sezioni di agronomia e tecnologia.
Alla "Prima ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] immigrato a Bologna dal territorio di Castel San Pietro, alla fine del XII o all’inizio del XIII secolo, esercitò per alcuni anni in città la professione di locandiere. Legato alla parte popolare, trasse vantaggi dalla rivoluzione che nel 1228 portò ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] previsione della discussione presso il Consiglio del re, il 30 genn. 1510 gli furono inviati 100 scudi, perché portasse l'affare a buon fine; quindi, da Genova, la magistratura preposta alla questione, l'Officium Sabaudiae, gli segnalò ripetuti casi ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...