Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] assai vasta di problemi: dalle operazioni elementari con le cifre arabe a un complesso di operazioni con frazioni (tra cui la scomposizione di una frazione ordinaria in una somma di frazioni semplici tutte diverse e aventi l'unità per numeratore ...
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Linguistica
In riferimento ai sistemi di scrittura, si dice scrittura lineare ogni sistema grafico adoperante segni a sviluppo l. non interpretabili come pittogrammi; in particolare, in archeologia si [...] lineare ecc.
In un senso molto generale si chiama operatore lineare un operatore A tale che, comunque si prefissino una costante c e, almeno entro certi l’effetto prodotto dalla somma di due eccitazioni è pari alla somma algebrica dei singoli effetti ...
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Nell’analisi vettoriale, se v (P) è il vettore di un campo vettoriale e l è una linea assegnata nella regione sede del campo, P il suo generico punto, dl lo spostamento elementare di P, si chiama c. (o [...] c. del campo magnetico Nei casi stazionari la c. dell’intensità H di un campo magnetico relativa a una linea chiusa l è uguale alla somma algebrica delle intensità delle correnti concatenate con la linea chiusa stessa. Nei casi non stazionari, quando ...
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speranza matematica S. matematica di una variabile casuale è la somma dei prodotti dei valori che essa assume per le rispettive probabilità.
S. matematica di un giocatore in un gioco d’azzardo è la vincita [...] della sua realizzazione. Per es., la s. matematica di chi compra un biglietto in una lotteria nazionale è negativa ed è uguale a circa il 55% del prezzo del biglietto, perché, in media, un giocatore perde più della metà di quanto spende (un gioco è ...
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In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli [...] poi in decimi, centesimi ecc.
In algebra g. di un monomio è la somma degli esponenti di tutte le variabili che compongono il monomio: per es., il è quello di una voce procedente da un g. a uno immediatamente attiguo; movimento per g. disgiunti è ...
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Matematico (Milano ultimi anni 16º sec. - Bologna 1647). Entrato giovanissimo nell'ordine dei gesuati, agli iniziali studî umanistici e teologici unì ben presto un vivo interesse per la matematica, che [...] fecero attendere e il Castelli presentò il suo allievo a Galileo: iniziò così un cordiale proficuo rapporto tra i somma d'infiniti indivisibili, cioè all'operazione oggi detta integrazione definita. A buon diritto il C. è quindi considerato, insieme a ...
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distributiva, proprietà In matematica, proprietà caratteristica della moltiplicazione, espressa dalla formula
[1]
che si può generalizzare per via ricorrente alla somma di un numero qualsiasi di addendi,
[2]
La [...] prodotto di due o più polinomi: per es., (a+b) (c+d) = (a+b)∙c + (a+b)∙d. La considerazione della proprietà d. si pone in modo naturale in un qualsiasi insieme algebrico con due operazioni (di somma e prodotto); in questo caso va però tenuto presente ...
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Matematico italiano (Ravenna 1875 - Bologna 1932), prof. di analisi nelle univ. di Padova e Bologna. Socio corrispondente dei Lincei (1930). Autore di notevoli ricerche soprattutto sulla teoria delle funzioni [...] assoluta (1905) e un teorema sulla convergenza e sull'analiticità della somma di una serie di funzioni analitiche. Studiò l'estensione a più variabili del concetto di funzione a variazione limitata e del teorema di Heine-Pincherle-Borel e presentò il ...
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Matematico italiano (Santo Stefano di Magra, Spezia, 1847 - ivi 1912). Insegnò algebra all'univ. di Palermo (1878-80) e calcolo infinitesimale in quella di Bologna (dal 1880). All'A. si devono risultati [...] e concetti di grande importanza nella teoria delle funzioni (condizione necessaria e sufficiente per la continuità della somma di una serie di funzioni continue, definizione della convergenza oggi chiamata "quasi uniforme", ecc.). ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] t>0. Se un punto fisso è stabile, x(t) si avvicina molto rapidamente a x~, se x(0) non è lontano da x~. La stabilità di un punto fisso proprietà quantitative della dinamica caotica. Per es., la somma degli esponenti di Ljapunov positivi K=∑i:λ.> ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...
sommare
v. tr. e intr. [der. di somma] (io sómmo, ecc.). – 1. tr. a. Addizionare, eseguire un’addizione, calcolare una somma: s. due numeri, due quantità, due angoli; s. un numero con un altro o, meno com., a un altro. b. estens. Aggiungere,...