Generale e politico musulmano (n. Baghdād 755); d'origine persiana, entrò al servizio degli Abbasidi, aiutandoli efficacemente a conquistare il potere, ma fu messo a morte da al-Manṣūr, perché sospetto di congiura. La sua figura politica e religiosa resta in parte tuttora enigmatica ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] Ṭālib, il padre di ‛Alī). L'insurrezione scoppiò apertamente nel 129 èg., 747, al comando di un certo AbūMuslim, capo di bande arabe, che aveva ai suoi ordini altri numerosi capi (qā'id, plur. quwwād); nei quadri degli Arabi erano numerosissimi i ...
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IS.
Germano Dottori
– e origini dell’ISI in ῾Irāq. Dal-l’ISI all’ISIS: la guerra civile siriana e le ambizioni del califfato. Attentati, offensive e uso dei media: le strategie dell’IS. La risposta [...] di Ṣaddām Ḥusayn – AbuMuslim al-Turkmani – mentre a un altro ex baathista, Abu Ali al-Anbari, originario monografico: Le maschere del califfo, pp. 39-48. Si veda inoltre: Abū-Bakr Naji, The management of savagery: the most critical stage trough which ...
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. Fondatore di una setta che intorno alla metà del sec. VIII, cercò di ridare in Persia nuova vita alla religione mazdaica conciliandola con le dottrine dell'islamismo. Tratti di questo, come la proibizione [...] della fede nazionale, onde essi combatterono energicamente il riformatore e i suoi seguaci. B. fu ucciso per ordine di AbüMuslim e i seguaci furono dispersi: ancora oggi ne esistono in Persia (Bihafrīdiyyah): credono che il profeta dimori in cielo ...
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KHORĀSĀN (in pers. "sol levante"; A. T., g2)
F. G.
Giuseppe CARACI
N Vasta regione geografica della Persia di NE., di cui l'attuale provincia omonima dell'impero persiano non è se non una parte. Infatti, [...] antiomayyadi e in parte antiarabe, che alla metà del sec. VIII d. C., con la gran rivolta capitanata da AbūMuslim e partita appunto dal Khorāsān, abbatterono il califfo omayyade di Damasco, sostituendovi quello degli ‛Abbāsgidi. Ancora al principio ...
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NAṢR ibn Sayyār
Francesco Gabrieli
Capitano arabo del sec. I-II dell'ègira (sec. VII-VIII d. C.), della tribù dei Kinānah. Passò quasi tutta la lunga vita nelle guerre che gli Arabi conducevano sulla [...] della propaganda rivoluzionaria 'abbāside, da tempo latente nel Khorāsān. Allorché questa, nel 129 eg. (747 d. C.) fece con AbūMuslim (v), la sua aperta comparsa armata, a N. venne meno la concorde fedeltà delle sue truppe, ed egli fu costretto a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] di al-Mahdī, «Orientalia», 1946, 15, pp. 155-79) e al-Hādī, i successivi sulla propaganda e la rivoluzione abbasside (Studi su AbūMuslim. I. AbūMuslim e gli ‛Abbāsidi, «Rendiconti dell’Accademia dei Lincei», s. VIII, 1949, 4, pp. 323-35; Studi su ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il califfato degli Omayyadi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 661-750 la umma è governata da Damasco. La flessibilità [...] e, al fine di realizzare un solido movimento clandestino che abbia prospettive di successo, ne affida la responsabilità operativa ad AbuMuslim, un geniale liberto persiano o arabo.
Questi muove dall’oasi persiana di Merv dove, fin dall’epoca di Mu ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] Andalusia e anche altrove; i più famosi furono al-Kirmānī (1066), che lavorò a Saragozza, Ibn al-Ṣaffār (m. 1035), AbūMuslim ibn Ḫaldūn e Abū ῾Alī al-Ḥayyāṭ (n. 835 ca.). A Ibn al-Samḥ di Granada (1035), uno dei diversi autori identificati nei testi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] di origine preislamica, che tanta fortuna avrà nell'architettura musulmana, comparve per la prima volta nella dār al-imāra di AbuMuslim a Merv che sembra essere stata il prototipo degli edifici di Baghdad e Samarra. Al-Wathiq (842-847) costruì il ...
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