STRADA, Anna Maria, detta la Stradina
Judit Zsovár
STRADA, Anna Maria, detta la Stradina. – Nacque nel 1703 (la data si desume dall’atto di morte). Jean-Benjamin de La Borde (1780) la dice nativa di [...] Rolli (un fan di Cuzzoni), Strada aveva «un penetrante filetto di voce soprana che titilla le orecchie», eppure «incontra molto ed ab alto si dice che canta meglio delle due passate» (lettera dell’11 dicembre 1729 a Giuseppe Riva, in Burrows et al ...
Leggi Tutto
TANCREDI
Andrea Bettetini
(Tancredus). – Nacque nel 1185 circa a Bologna.
Ebbe come maestri Azzone per il diritto civile romano («Et audivi dominum Azonem dicere quod supra dictae cautiones locum non [...] fu inviata e dedicata al suo autore, Tancredi appunto, «quatinus eis solempniter publicatis abque ullo scrupolo dubitationis utaris et ab aliis recipi facias tam in iudiciis quam in scholis». L’opera si caratterizza anche per essere l’unica raccolta ...
Leggi Tutto
PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] ): «Tale fu la forza che Dio dette al frate, che quando venne alla degradatione et che el vescovo gli dixe: “Separamus te ab Ecclesia”, subito gli rispose el detto Benedetto frate et dixe: “Militanti sed non triunfanti. Hoc tuum non est”. Et questo ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Nacque a Lucca nel 1405 da Giovanni di Michele di Lazzaro e da Margherita di Bonagiunta Schezza. La madre era figlia di uno dei più eminenti mercanti lucchesi dell'epoca, [...] e il G. riuscì ad arrogare a suo completo vantaggio anche i diritti su questa eredità, spettante ai fratelli perché ab intestato), ma il conflitto fu particolarmente aspro e duraturo con Girolamo. L'indefessa ricerca di prove documentarie a sostegno ...
Leggi Tutto
DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] Colonna: fu probabilmente da questi incontri che si presentò al Petrarca la possibilità di ricomporre quanto era possibile conoscere degli Ab Urbe condita libri di Livio, anche grazie al fatto che proprio l'amicizia col D. gli offrì la possibilità di ...
Leggi Tutto
DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] prima opera importante da un punto di vista storico, la De Casalensis Ecclesiae origine, atque progressu, tum de episcopis eiusdem ab anno salutis 1474 usque ad annum 1732 historica narratio (Taurini 1734): G. A. Irico nei suoi Rerum contesterà più o ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] voci che correvano in Oriente sul suo valore; Guglielmo di Tiro dice infatti che G. "armorum usum et experientiam ab ipsa ineunte aetate plenis dicebatur habere".
Doveva trovarsi col padre ancora nell'aprile del 1175 allorché i preliminari di pace ...
Leggi Tutto
FIAMMAZZO, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fonzaso (prov. di Belluno, ma diocesi di Padova) il 4 ag. 1851, da Odilone, fabbriciere e organista della parrocchiale del paese, poi anche giudice [...] Cividale del Friuli nel trigesimo della morte, Udine 1878. Sempre di questo filone "non dantesco" si ricordano Il Voltaire e l'ab. Giov. Marenzi, primo traduttore della "Henriade", in Atti dell'Ateneo di Bergamo, XI (1894), parte 2, pp. I-XXIV; Nel ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI (de Cavalcantibus) Mainardo (Maghinardo)
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Giachinotto nella prima metà del XIV secolo. Allontanatosi presto dalla città natale e stabilitosi presso la corte [...] sentimenti del giovane fiorentino che si materializza nell’interrogativo “quid maius, quid carius, quid optabilius homo suscipere potest ab homine, pauper a divite, obscurus a splendido, senex a iuvene?” (ibid., p. 212). In diretto rapporto causale ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] settori commerciali: alla morte del padre (8 luglio 1565) il C. e Luigi, unici figli maschi, nominati eredi ab intestato, prendono diretto possesso del patrimonio ed estendono la loro attività mercantile, entrando in rapporto con alcune delle ...
Leggi Tutto
ab
(davanti a cons. anche a) prep. lat. – Da; compare in alcune locuzioni avverbiali latine come ab absurdo, ab antiquo, ab aeterno, ab ovo, ecc. (e con la forma a in a priori, a posteriori, ecc.), per le quali v. alle singole voci.
ab-
[dall’ingl. ab (solute) «assoluto»]. – In metrologia, prefisso che viene anteposto al nome o al simbolo di un’unità di misura del Sistema Internazionale per indicare l’unità corrisp. del Sistema CGS elettromagnetico (CGSem): per es., abampere...