GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] , a causa di una non ben precisata colpa commessa, che le portava a incarnarsi nei corpi del mondo terreno, creato ab aeterno da Satana in opposizione al precedente.
G. giustificava altresì la defezione delle anime negando l'esistenza del libero ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] un volume con uguale titolo Syntomiae iuris universi Heptaplus, sottotitolo Opus in restituta Rinforzatorum Academia ab Andrea Valentino Neapolitano publicae disputationis gratia collectum e poscritto ...Obiectis satisfaciet idem Andreas Valentinus ...
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GAMBARO, Pietro Andrea
Guido Dall'Olio
, Pietro Andrea. - Nacque nel 1480 a Casalfiumanese, nei pressi di Imola, da Pietro Andrea. Oltre alla forma Gambaro, sono attestate anche Gambarinus e Gammarus [...] postumo; un'edizione veneziana del 1572 (apud Vincentium Valgrisium), infatti, dà il Tractatus come opera del G., ma «ab Augustino Ferentillo I.V.D. summo studio summaque diligentia recognitus .>; nell'indice generale premesso al primo volume dei ...
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CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] , in Practicae observationes dello stesso Maradei, Neapoli 1705, pp. 350 ss.; Consilium pro excusandis Medicis collegii Mediolanensis ab onere annuali; Allegationes in materia hereditatis.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Cancelleria dello ...
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BUFALINI, Niccolò dei (Nicolaus de Castello, Niccolò di Castello)
Clara Gennaro
Nacque a Città di Castello nella prima metà del sec. XV da Riccomanno (o Manno) di Pietro. Si ignora in quale università [...] anche lui Nicolaus de Castello, al quale fu dato l'appellativo di conte della Campagna.
Fonti e Bibl.: Ioannis Burckardi Liber notarum ab anno 1483 usauo ad annum1506, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXXII, 1, a cura di E. Celani, p. 458; Ioanne a ...
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Il decreto-legge, al pari del decreto legislativo, è un atto avente «forza di legge»: è, cioè, un atto normativo del Governo parificato alla legge, sia come capacità di innovare nell’ambito dell’ordinamento [...] di necessità e urgenza, con l’ulteriore precisazione che l’eventuale conversione in legge non avrebbe sanato il vizio ab origine ed anzi si sarebbe riverberato sulla legge di conversione, configurandosi come vizio in procedendo.
Nella dottrina si è ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] drammatiche; i segretarî (librarii) addetti alla corrispondenza (ab epistulis), alla biblioteca (a bibliotheca), fra i quali notissima lettera, le manomissioni di quegli uomini "quos ab initio natura liberos protulit et ius gentium iugo substituit ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] primo testamento o ne rompe i suggelli o ne cancella l'istituzione con l'intenzione di revocare, gli eredi ab intestato possono ottenere la bonorum possessio cum re e un'exceptio doli contro gli eredi testamentarî che esperimentassero la hereditatis ...
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I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] Questa è in Bartolo: in facultativis nunquam praescribitur. Per Bartolo la facoltà sussiste se la legge permittit aliquid fiendum ab aliquo in se vel in suo. La scuola di diritto naturale ha avuto un concetto dei diritti facoltativi metagiuridico, e ...
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Vincenzo Meli
Abstract
Il controllo delle concentrazioni è, insieme alla repressione delle intese restrittive della concorrenza e degli abusi di posizione dominante, parte essenziale di tutte le discipline [...] con il Reg. n. 4064/1989, cioè dopo ben trentadue anni dalla sottoscrizione del Trattato di Roma, che invece conteneva ab origine le altre previsioni antitrust. La resistenza all’introduzione di tale controllo si spiega con l’intento di non ...
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ab
(davanti a cons. anche a) prep. lat. – Da; compare in alcune locuzioni avverbiali latine come ab absurdo, ab antiquo, ab aeterno, ab ovo, ecc. (e con la forma a in a priori, a posteriori, ecc.), per le quali v. alle singole voci.
ab-
[dall’ingl. ab (solute) «assoluto»]. – In metrologia, prefisso che viene anteposto al nome o al simbolo di un’unità di misura del Sistema Internazionale per indicare l’unità corrisp. del Sistema CGS elettromagnetico (CGSem): per es., abampere...