LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] 1823; L. Gaiter, Elogio dell'abate B. L., Verona 1876; L. Ravignani, Cenni e indice di alquanti componimenti in morte dell'ab. L., Verona 1876; L.M. Zini, Della poesia didascalica a Verona nel '700, Verona 1907, passim; F. Nicolini, B. L. poeta ...
Leggi Tutto
GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] libri XI, Augustae Taurinorum 1929; L'undecimo libro dell'Eneide, in Studi virgiliani, II (1932), pp. 255-282; T. Livio, Ab urbe condita libri XLI-XLV, Romae 1933; Fabio, Marcello e Scipione secondo Livio, in G.M. Columba et alii, Studi Liviani, Roma ...
Leggi Tutto
DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] di Napoli, III, 1, Napoli 1750, pp. 1 ss.; B. Chioccarelli, De illustribus scriptoribus qui in civitate et Regno Neapolis ab orbe condito ad annum usque MDCXXXXVI floruerunt, Neapoli 1780, p. 23; C. Minieri Riccio, Memorie stor. d. scrittori nati nel ...
Leggi Tutto
CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] veneto,. conoscendo "pessimam naturam et modos malignos... Iacobi Cavicaci istic comorantis, et quod dum istic permanebit nomisi ab eo potest provenire nisi pestilens morbus". È probabile che per questo il C. avesse già abbandonato il servizio ...
Leggi Tutto
BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] H. Bottrigaro tradotto in parlare italiano, Bologna 1572, A. Benacci; Tyberiadis D. Bartoli de Saxoferato tractatus de fluminibus... ab H. B. nunc demum restitutus, ibid. 1576; Dello specchio che accende il fuoco ad una data distanza,trattato di ...
Leggi Tutto
DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] di grazia dell'amante infelice all'insensibile donna amata. La fronte della canzone è composta da tre serie di endecasillabi "AB", nella sirma dallo schema "edc (c)-D", il primo verso è ottonario, i due successivi settenari, l'ultimo endecasillabo ...
Leggi Tutto
FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] rivela seguace e imitatore in quella che si suol considerare la sua maggior fatica, la Historia rerum in Italia gestarum ab anno MCCL usque ad annum MCCCXVIII.
Sebbene il centro ideale dell'opera sia costituito dalla novitas della spedizione italiana ...
Leggi Tutto
LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] diligentiae! ut cum sis mirifice antiquitatis amator, illam in transcribendo effingeres et exprimeres, ut vel minima omnia ab exemplari excerpseris" (ibid., p. 644). Quanto subito di seguito Guarino aggiunge sembra circoscrivere il ruolo del L ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] versi 178 ss.: "At pater Aeneas curarum mole levatus / tantarum, subito ad coelum pia lumina palmis / extulit et tales effudit ab ore loquellas", subito dopo che il cherubino inviato da Dio per intercessione di s. Pietro ha concluso la sua "exortatio ...
Leggi Tutto
BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] dato nell'articolo Come si pubblicano i nostri classici,in Pègaso, III (1931), pp. 603-608, uscirono spesso rinnovate ab imis prospettive critiche e problemi d'edizione: basti pensare al capovolgimento di giudizio sul codice Mannelli; alla messe di ...
Leggi Tutto
ab
(davanti a cons. anche a) prep. lat. – Da; compare in alcune locuzioni avverbiali latine come ab absurdo, ab antiquo, ab aeterno, ab ovo, ecc. (e con la forma a in a priori, a posteriori, ecc.), per le quali v. alle singole voci.
ab-
[dall’ingl. ab (solute) «assoluto»]. – In metrologia, prefisso che viene anteposto al nome o al simbolo di un’unità di misura del Sistema Internazionale per indicare l’unità corrisp. del Sistema CGS elettromagnetico (CGSem): per es., abampere...