DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] (I, p. 15), ben noto come "antiquario" anche a Luigi Lanzi (1809, I, p. 455); con il bibliotecario del principe di Tarsia, l'abate Niccolò Giovo, possessore di "sceltissimi libri" e "dilettantissimo di pittura" (I, p. 16; IV, pp. 35 1, 368, 385); con ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] compiuto dei lavori fuori Ascoli Piceno, Giuseppe risulta attivo in città, dove ancora nel 1692 scolpì lo stemma dell'abate Michelangelo Cauti, mentre nel 1693 eseguì quello del governatore Alessandro Sforza.
Nel 1694 la conclusione dei lavori del ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] monumentale Madonna col Bambino e i ss. Francesco, Domenico, Giovan Battista, Giuseppe, Matteo, Lodovico di Francia e Antonio Abate commissionata da Antonio Corvini per la cappella di famiglia in S. Domenico a Città di Castello (firmata e datata 1597 ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] di ammiratori e amici del pittore. Più misurata l’effige di Pio VI scolpita nel 1783 su incarico dell’abate Franceschini di Ancona (oggi nel Museo di S. Agostino a Genova); una convinta adesione agli orientamenti classicisti dimostrano, nel ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] tra i più celebri ceramisti partenopei del Settecento: Carlo Coccorese, Pasquale Criscuolo e Lorenzo Salandra.
Il saggio dell'abate Nicodemi sulla rivolta, scritto a partire dai documenti, pur proseguendo tale consolidata tradizione, non asseverò il ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] industriali atte a rinnovare tutte le forme delle arti applicate. Intanto (1915) si era costruito una casa al Fosso dell'Abate, oggi Lido di Camaiore (aveva progettato anche il piano urbanistico del luogo: presso eredi Chini, Lido di Camaiore), che ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] custodito nella canonica. Che il credito dell'arte del G. fosse in crescita lo dimostra una lettera del padre Paolo Salani, abate del monastero olivetano di S. Michele in Bosco, del 23 sett. 1742 da Bologna a Carlo Vincenzo Ferrero, marchese d'Ormea ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] 1786, il nome del D. era già stato segnalato dal Carrara per l'impostazione grafica di una medaglia con l'effigie dell'abate bergamasco P. A. Serassi, studioso del Tasso (lettera cit., 1786 marzo 22).
Il 16 luglio 1796 il pittore sposò Maria Teresa ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] dopo il ritorno a Roma in seguito all'elezione di Pio VII, come il S. Giorgio e il S. Giuseppe per l'abate G. Mandelli (Piacenza, Le Mose, parrocchiale), l'Assunta per la collegiata di Castell'Arquato, ultimata nel 1806, e le impegnative tele con ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] , pp. 223 s.). Sempre per l’ambito austriaco Domenico – «Berühmten Bildhauer» (Eilenstein, 1918) – realizzò per Maximilian Pagl, abate del convento benedettino di Lambach (Alta Austria), due Angeli e tre Virtù per il tabernacolo dell’altare maggiore ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).