UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] varie unità numeriche - per es. gli offertoria argentea 10 dell'abbaziadi Centula/Saint-Riquier nel sec. 8° (Schlosser, 1896, cottura (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny; sec. 14°): quanto ai soggetti rappresentati, diffusi erano la ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] un pezzo come l'omophórion dell'abbaziadi Grottaferrata (Mus. dell'abbazia), con ogni probabilità da datarsi più . Historique des Tissus; Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny); realizzato in seta con r. in seta a punto erba e spaccato e ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] fu tutt'al più selettivo. Prima della ricostruzione dell'abbaziadi Westminster da parte del re Edoardo il Confessore (1043 diverso dal principio su cui concordavano i monaci di Canterbury e diCluny: che Dio e i santi condividevano il loro ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] per le infermerie) possono essere riscontrate in varie abbaziedi tutta Europa, come a Canterbury, a Cluny o nelle fondazioni cistercensi, da Fountains a Fossanova.Di queste infermerie monastiche rimangono ancor oggi numerose testimonianze in ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] dell’eredità del marito.
Beneficò l’abbaziadi Orval, da lei fondata, e affidò ad Alberto di Namur (o di Briey) il controllo della Contea; ebbe poi occasione di incontrarsi con Ermanno, vescovo di Metz, con l’abate diCluny, Ugo, con il vescovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] e dell’opera dei cistercensi. Sotto l’impulso di Bernardo di Clairvaux, l’ordine conobbe un enorme successo nella competizione con l’abbazia ‘rivale’ diCluny in Borgogna. Abbandonata l’abbaziadi Molesmes per fondare a Cîteaux (Cistercium) nel 1098 ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] villis, al poema Dei mesi di Wandalbert de Prüm, alla pianta dell'abbaziadi San Gallo e al poema di Strabone, intitolato Hortulus. Il Conant ha inoltre messo in luce l'influenza di Vitruvio anche in Cluny III, la più grande chiesa della cristianità, ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] 1365); Androin de la Roche, abate diCluny, le cui modeste capacità compromisero ulteriormente la situazione italiana risanata in precedenza dal cardinale Albornoz. U. scelse di essere sepolto nella sua vecchia abbazia marsigliese, ma un cenotafio fu ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] di reimpiego, come per es. nel caso emblematico dell'antependium donato da Carlo il Calvo all'abbaziadi Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny), a triangolo acuto (Cristo benedicente e santi di Meliore di Jacopo, del 1271; Firenze, Uffizi ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] cilindrica: quello, in marmo, con simboliche scene di pesca, nell'abbaziadi S. Nilo a Grottaferrata, databile al 1131 ca i f. battesimali nella parrocchiale di Saint-Marcel a Cluny (dip. Saône-et-Loire) e nella chiesa di Coucy-le-Château (dip. ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...