GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] l'uso di raffigurare G. con la tiara, semplice, come nel rilievo proveniente dal portale dell'abbaziadi Petershausen ( del 1022-1035 dei Moralia (Montecassino, Bibl., 73, c. 5r) o nel mosaico del battistero della basilica di S. Marco a Venezia (sec ...
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BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] Terracina. A Montecassino esistevano due oratorî: quello maggiore, eretto sulla cima del monte, in onore di s. Giovanni Battista; l'altro, poco più in basso, in onore di s. Martino. Gli scavi seguiti al bombardamento subìto dall'abbazia nell'ultimo ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] , 1958).Nel 1295, a N del golfo di G., nella piana d'Arzano, fu fondato dall'abate Guttifrido il monastero cistercense di Santo Spirito di Sennone, filiazione dell'omonima abbaziadi Zannone, nell'arcipelago pontino. Le strutture architettoniche ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] opus sectile e mosaico. Influssi dell’arte islamica si riscontrano nei p. diMontecassino (eseguiti da artefici bizantini, 1071), S. Angelo in Formis (Capua), nel duomo di Salerno e di Terracina ecc. I Cosmati gli diedero grande impulso, che a Roma ...
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Contraffazione di un documento, un’opera d’arte o altro o per lo più a scopo di frode.
Arte
La storia dei falsi ha seguito costantemente lo sviluppo del commercio antiquario, con tecnica proporzionata [...] . La critica diplomatica moderna ha svelato i falsi privilegi fabbricati a proprio favore dai monaci diMontecassino per retrodatare o ampliare i possessi della loro abbazia.
All’8° o al 9° sec. è attribuito il più famoso falso documentario del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] e romanica, Bari 1978²; G. Carbonara, Jussu Desiderii, Montecassino e l'architettura campano- abruzzese nell'XI secolo, Roma 1981 IX secolo, si diffondono le cappelleossari (come quella dell'abbaziadi Fulda), che nei due secoli successivi nei Paesi d ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] che egli, nel 1064 o nel 1065, aveva visto nel refettorio diMontecassino (Opusc. XXXIV, 9; PL, CXLV, col. 584; Citarella, pp. 7-11). Poiché spesso in un'abbazia le mansioni di custode e di bibliotecario erano assunte dalla stessa persona, l' ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] dedicati all'abbaziadi appartenenza o al suo santo patrono: si tratta però di immagini dedicatorie che monaco che abbia incaricato espressamente qualcuno di far eseguire un manoscritto. L'abate diMontecassino Desiderio nel lezionario del 1071 da ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] murali a S. Benedetto di Malles, sec. 9°; Desiderio da Montecassino, nel ruolo di committente, nell'abside di Sant'Angelo in Formis in metallo di Enrico III (m. nel 1272) e di Eleonora di Castiglia (m. nel 1290), nell'abbaziadi Westminster a Londra ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] dell'abbaziadi S. Clemente a Casauria, in Abruzzo (1182-1189), ascrivibile anch'essa agli anni di 1990, pp. 129-132; L.R. Cielo, Porta bronzea diMontecassino e pertinenze benedettine nel Molise: valori documentari e intenzionalità rappresentative, ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
cassinense
cassinènse (o cassinése) agg. e s. m. – Dell’abbazia di Montecassino; appartenente all’ordine religioso di san Benedetto, a Montecassino: i c., i monaci c., la regola c., i codici c., ecc.; Congregazione c., una delle congregazioni...