GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] in Occidente. Tali oggetti - conservati in numero consistente a Monza (Mus. del Duomo) e a Bobbio (Mus. dell'Abbazia di S. Colombano; Grabar, 1958) - presentano spesso raffigurazioni tratte dalle Sacre Scritture ma ambientate nella G. contemporanea ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] ° (Demus, 1984). In contrapposizione alle virtù teologali dovevano essere rappresentati i fiumi nel ciclo dei capitelli del coro dell'abbazia di Cluny (Conant, 1930). All'interno di cicli assai complessi, i fiumi possono essere connessi con l'Anno e ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] postbelliche di Dresda, del Ponte di Mostar, del Palazzo Bianco a Genova, della Basilica di San Lorenzo a Roma, dell’Abbazia di Montecassino, dei ponti di Verona e Firenze ecc.) e in tali casi estremi riconoscevano il ruolo del metodo filologico ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] più diffusa di quanto oggi non si possa ammirare nell'area pedemontana della Guascogna, come attestano due esempi coevi e frammentari nelle abbazie benedettine di Sorde (fine sec. 11°-inizi 12°) e di Saint-Sever (v.), della fine del sec. 11°, e nell ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] ca. fino all'820-830, poi sostituita dalla minuscola carolina. Centri principali di produzione di questo tipo di scrittura erano le abbazie di San Gallo e di Reichenau, cui se ne aggiunsero altri dei dintorni del lago di Costanza, non precisamente ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] 7÷%. Recenti misure effettuate, in collaborazione fra ENEA e dipartimento di Fisica di Milano, su laterizi di ricupero dell'Abbazia di Val di Susa, del Castello di Piadena e delle fornaci di Morgantina, hanno dato risultati soddisfacenti; così pure ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] o all'avvicendarsi degli abati, dei vescovi o anche dei custodi (Bischoff, 1967, pp. 7-11). Poiché spesso in un'abbazia le mansioni di custode e di bibliotecario erano assunte dalla stessa persona, l'inventario del tesoro e quello della biblioteca ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] individuabili attraverso le fonti o sulla base dell'analisi della tecnica esecutiva, i principali furono Montecassino (il m. dell'abbazia fu distrutto durante la ricostruzione della chiesa nel sec. 17°) - importante, a quanto pare, per l'arte musiva ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] di Auxerre Aronne (800-813) ne fece innalzare uno d'oro e d'argento sull'altare di S. Stefano nell' abbazia di S. Mariano (Historia episcoporum Autissiodorensium, in P. Labbe, Nova bibliotheca manuscriptorum librorum, Paris 1657, I, pp. 409-526: 431 ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] ai quali il fondo risulta condizionamento attivo, secondo cadenze vicine alla lastra di S. Cumiano (Bobbio, Mus. dell'Abbazia di S. Colombano), ai frammenti bresciani e cividalesi: viene così definito "un mondo figurativo inedito, basato sull'estrema ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....