TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] , Sicily under the Roman Empire, Warminster 1990, p. 106 ss.; H. P. Isler, TGR, III, p. 38.
EPIRUS, MACEDONIA, THRACIA
Abdera (Thracia): D. Lazaridis, in ADelt, XXI, 1966, Chron., p. 359 ss.; id., Αβδηρα και Δίκαια (Ancient Greek Cities, VI), Atene ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] Ac. Inscr., 1946, p. 185 ss.; id., in Fasti Arch., i, 1946, n. 2076).
Si ha inoltre ricordo dell'esistenza di b. a:
Abdera (C. I. L., ii, 1979: b. cum hypaetro), Annecy le Vieux (C. I. L., xii, 2533), Antiochia (Kaisarion), fatta costruire da Cesare ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] Santillana, Paris 1937; Causalité et déterminisme dans la philosophie et l'histoire des sciences, ibid. 1941; Le dottrine di Democrito di Abdera, a cura di M. Mazziotti, Bologna 1948.
Fonti e Bibl.: G. Castelnuovo, Commem. di F. E., in Rend. d. Acc ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] vasi sanguiferi (αἱμόρροοι). Altri filosofi medici, Parmenide (Παρμενίδης, Parmenĭdes) di Elea e Democrito (Δημόκριτος, Democrĭtus) di Abdera, ritennero il sesso dovuto alla preponderanza del rispettivo seme, maschile o femminile. Il primo lo mise ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] opera anche alla lessicografia omerica. Anche qui essi non avevano trovato terreno vergine. Già il grande Democrito di Abdera aveva scritto intorno a glosse omeriche (qualche frammento ci rimane ancora). E un impulso alla lessicografia anche omerica ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] serie più arcaiche e più pesanti, che comprendono gli ottodrammi, si riconnettono al sistema fenicio-babilonese, derivato forse da Abdera, gli stateri meno arcaici si aggregano più verosimilmente a quello babilonese dei pezzi di Taso, ai quali più si ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] Iberica dalla fine del III sec. a.C. si sviluppano monetazioni cittadine autonome a Gades, Sexi (Almuñécar), Abdera, Malaga, Ebusus che adottano iconografie e leggende, portatrici di valori religiosi, economici e sociali di tradizione fenicia ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] che i progressi più significativi nel campo dell’astronomia greca - compiuti da figure tradizionalmente illustri come Democrito di Abdera, Enopide di Chio ed Eudosso di Cnido - derivavano dai loro viaggi in Egitto e dagli insegnamenti loro impartiti ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] è spesso oggetto di dibattito, una delle prime e più efficaci indicazioni di un culto monoteista e aniconico è offerta da Ecateo di Abdera, un greco che scriveva intorno al 300 a.C. Egli descrive gli Ebrei della Palestina in un lungo paragrafo che in ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...]
Non offrono neppure buone spiegazioni neppure della necessità del perché quanti dicono che accade sempre così e credono, come Democrito di Abdera, che questo sia un principio, col pretesto che del sempre e dell’illimitato non vi è un principio, e il ...
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abderita
agg. e s. m. e f. [dal lat. Abderita o Abderites, gr.᾿Αβδηρίτης] (pl. m. -i). – Di Abdera, antica città della Tracia; abitante o nativo di Abdera. Presso i Greci e i Romani fu anche titolo ingiurioso, per la fama di sciocchi e creduloni...
bistonio
bistònio agg. [dal lat. Bistonius]. – Della antica popolazione tracia dei Bìstoni, stanziata nei pressi di Abdera, sull’Egeo; e per estens., nell’uso poet. e letter., tracio, della Tracia: E quei che calca la b. neve (Filicaia); un...