In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove [...] la seconda si caratterizzerebbe per l’ereditarietà e la durata vitalizia di questa (salva l’abdicazione). Tuttavia, questo criterio non è esaustivo, dal momento che, nell’ambito della storia dei regimi politici, non è raro il caso di monarchie ...
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Giurista e uomo politico olandese (Barrahuys, Frisia, 1507 - Bruxelles 1577); seguì ad Avignone e a Bourges le lezioni di A. Alciato; insegnò a Padova (1532-33) e a Ingolstadt (1537-42). Nel 1541 Carlo [...] membro del consiglio segreto a Bruxelles, di cui (1549) divenne presidente. Propenso a ritirarsi dalla vita pubblica dopo l'abdicazione di Carlo, Filippo II lo convinse a rimanere: V. si trovò pertanto coinvolto nella lotta scoppiata tra il governo ...
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Federico X re di Danimarca. – Figlio primogenito (n. Copenaghen 1978) della regina Margherita II e del principe Henrik, laureato in Scienze politiche (1995) presso l'Università di Aarhus, ha completato [...] il grado di contrammiraglio e maggior generale (2015). Principe di Danimarca (1968-1972), principe ereditario dal 1972 e conte di Monpezat dal 2008, nel gennaio 2024 - a seguito dell’abdicazione di Margherita II - è asceso al trono di Danimarca. ...
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Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1884 - Roma 1964). Fu uno dei maggiori studiosi italiani di diritto romano e insegnò in numerose università. Nel 1943 presidente del Comitato di liberazione nazionale [...] . Relatore sulla politica interna al congresso di Bari dei CLN (28-29 gennaio 1944), si dichiarò favorevole all'abdicazione di Vittorio Emanuele III. Ministro di grazia e giustizia nel gabinetto Badoglio costituito a Salerno (22 aprile 1944-10 ...
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Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio
Organizzazione internazionale a carattere regionale, oggi estinta, che ha costituito il primo passo nel processo di integrazione europea.
Istituita con il Trattato [...] una linea comune circa la produzione complessiva e i prezzi delle risorse. Tali obiettivi erano perseguiti attraverso l’abdicazione parziale (limitata al settore carbo-siderurgico) della sovranità degli Stati membri a favore della CECA, quale ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] una pubblica cerimonia. Così iniziò quel lungo governo del C. che doveva terminare solo trentotto anni più tardi con la sua abdicazione e con la sua cattura da parte di Gian Galeazzo Visconti.
Lo statuto dell'elezione, che fu più tardi compilato dal ...
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Organismo statale nato dalla trasformazione della Repubblica Cisalpina che ebbe vita dal 1802 al 1806, con Napoleone Bonaparte presidente e F. Melzi d’Eril vicepresidente. Comprese la Lombardia austriaca, [...] fino allora disperse; l’educazione militare contribuì a creare vincoli di solidarietà nazionale. Il Regno crollò con l’abdicazione di Napoleone (1814): Eugenio non osò proclamarsi re d’Italia, mentre gli Italici Puri, il movimento lombardo di ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] parte di subordinati del tipo stigmatizzato da Confucio, nell'eterno ciclo di usurpazione e restaurazione, bensì la totale abdicazione dell'autorità personale di fronte al funzionario illuminato ed esperto, che fondava la propria legittimazione sulla ...
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Per assemblea costituente si intende generalmente un’assemblea eletta per lo più a suffragio ampio, se non universale, ed incaricata di redigere una Costituzione: l’assemblea costituente è, quindi, espressione [...] assume anche l’Assemblea costituente eletta nel 1919, subito dopo la sconfitta militare subita nella Prima Guerra mondiale e l’abdicazione del Kaiser Guglielmo II, dal cui lavoro nacque la Costituzione c.d. di Weimar, dal nome della città dove l ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Campagna (1283-84), a Calvi nel Napoletano (1291), a Norma nella Marittima (1292), B. non rimase probabilmente estraneo all'abdicazione di Celestino V (13 dicembre 1294), e nel conclave, adunatosi nel Castello Nuovo di Napoli il 23 dicembre 1294, al ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...