Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] in Austria, Germania e Polonia. Gli osservanti (in senso stretto) inviarono missionari nelle Indie e nell’Estremo Oriente, in Abissinia, in Marocco, in Albania, nelle Filippine, in America; molti andarono nei paesi protestanti d’Europa (Paesi Bassi ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] un massello di bronzo o di ferro, sino ai tempi presenti presso molte popolazioni abbastanza evolute, p. es. in Abissinia. Neolitica è la falce messoria ad armatura di legno e tagliente costituito da selci dentellate (Flinders-Petrie), riscontrata in ...
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ITALIANA In seguito alle operazioni militari della seconda Guerra mondiale (v. appresso) le truppe britanniche hanno instaurato nei territorî dell'A. O. I. un'amministrazione militare in Eritrea e Somalia, [...] vitalità. Essa fu tuttavia applicata in modo da evitare spostamenti di popolazioni, restando così i nuclei di coloni militari abissini nei paesi stessi già da loro occupati, ma con pari diritti delle genti locali.
Inoltre, dal punto di vista ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] , oppure porta il sandalo. Quest'ultimo è usato generalmente allorché lo stato del suolo lo esige; così nell'Etiopia, l'Abissino, che rappresenta tuttavia l'elemento dominante, cammina a piedi nudi, mentre il Somalo è fornito di sandalo; ciò è dovuto ...
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ADIGE L'Alto Adige, costituito nel 1927 in provincia a sè con capoluogo Bolzano, dopo l'occupazione tedesca durante la quale fu annesso al Reich, è ora nuovamente ricostituito come parte della regione [...] ; ma la tendenza nazionalistica di alcuni elementi della regione, specialmente intellettuali, non disarmò. La guerra contro l'Abissinia venne a portare qualche distensione nei riguardi della zona di confine, ora che l'interesse italiano sembrava ...
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La parola burocrazia è entrata nella nostra pratica politica e amministrativa per indicare un sistema di amministrazione mediante uffici coperti da impiegati, in opposizione al sistema dei funzionarî onorarî. [...] l'estensione dello stato, ma, per quanto un amplissimo stato possa anche reggersi in forma feudale (p. es. l'Abissinia contemporanea), è certo che lo sviluppo delle più grandi società umane è legato al differenziarsi del ceto burocratico dalle altre ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] secondo semestre del 1579, la Relatione d'Affrica, vale a dire sull'Abissinia, stesa nel 1578 sulla scorta di quanto appreso dalla "viva voce di tal Giovanni abissino eremita dell'ordine di s. Antonio", l'inclinazione a verseggiare, la frequentazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rimbaud appartiene, con Mallarmé e Verlaine, al gruppo dei maestri della generazione [...] della ditta francese da cui è stato assunto. Sarà al Cairo nel 1887, per muoversi poi ancora fra Etiopia e Abissinia.
… e poesie
Negli anni iniziali del suo continuo viaggiare, anni essenzialmente europei, Rimbaud redige le sue opere. A parte qualche ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] il Nilo, ritornava a Tebe, il F. si recò a Meroe, da dove avrebbe voluto recarsi prima nel Sennār e poi in Abissinia, oppure passare in Arabia, visitare la Palestina e rientrare infine in Egitto. Ma, dopo che insieme con il fratello del Belmore ebbe ...
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BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] da Roma e latori delle lettere e dei doni di Sisto IV al negus. Dopo poco più di un anno di permanenza in Abissinia, il B., per ordine di fra' Giovanni di Calabria, rimasto sul luogo, ripartiva per la Palestina col compito di comunicare alla Custodia ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente dell’Africa orientale; abitante...
gelada
s. f. [forse dall’arabo qilādah «criniera, lunga chioma»]. – Scimmia della famiglia dei cercopitecidi (Theropithecus gelada), che abita le alte montagne dell’Abissinia e conduce vita gregaria nutrendosi prevalentemente di vegetali;...