GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] l'elemento più sicuro resta quello dello stretto legame mantenuto con i fratelli, che si espresse nella comune abitazione nel palazzo paterno, ampliato e arricchito da ulteriori acquisti, nella sostanziale coesione del gruppo familiare, destinatario ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] nel lago di Como, donata allo Stato italiano dal re del Belgio nel 1920.
L'intento era quello di realizzare sull'isola le abitazioni e gli studi per gli artisti dell'Accademia, i locali per le mostre e un albergo per i visitatori. Il D. progettò gli ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] , Caterina, e, due anni dopo, nel 1519, un maschio, Luca, di cui si sa che era molto bello, ma cieco. L'E. abitava a Brescia nella casa paterna insieme con il fratello Fabio, più giovane di sette anni, che aveva sposato Paola Soraga, sorella minore ...
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MANZONI, Renzo
Claudio Cerreti
Battezzato con il nome di Lorenzo, ma sempre ricordato come Renzo, nacque a Brusuglio di Cormano, presso Milano, il 26 ag. 1852 da Pietro Luigi, secondogenito e primo [...] 'ambito naturalistico si estendono al genere di vita, alle malattie più diffuse, alle credenze popolari, ai tipi di abitazione e via enumerando, sono tuttora considerate affidabili e utili, ovviamente come riferimenti storici.
A partire dal 1884 le ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] G., fu confiscata dai Turchi e trasformata in moschea. Egli dovette così trasferirsi nel quartiere di Pera, in un'abitazione da lui acquistata, che sarà sede provvisoria del patriarcato latino di Costantinopoli fino al XX secolo.
Nello stesso anno ...
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GRASSI, Liliana
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Milano il 1° apr. 1923, in una famiglia di modeste condizioni, da Agide, impiegato presso le acciaierie Falck di Sesto San Giovanni, e da Maria Vanoli. [...] 179-181; R. Di Stefano, Ricordo di L. G., in Restauro, XIV (1985), pp. 43-47; P. Ferrante, Milano, la Ca' Granda, in Abitare, XXIV (1985), pp. 110-118; L. G., architetto, il pensiero, i restauri, i progetti (catal., Milano), a cura di M.A. Crippa, s ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] distante da casa sua quindici fili di differenti metalli di vario spessore che terminavano su una parete della sua abitazione; il congegno inizialmente era costruito in maniera tale che i suoni originati dalla vibrazione di ciascun filo causata dal ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] presso la galleria F&F.
Nel 1938 sposò la sua modella Maria Panizzutti e trasferì il suo studio presso l’abitazione di via Borgonuovo 31, a Milano. Nel 1940 tenne una personale alla galleria Gian Ferrari, partecipò al Premio Bergamo (poi anche ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] che potesse rispondere a problemi di terreni scoscesi, e di orientamento del sole" (Plunz, 1977, p. 110).
L'unità di abitazione dei quartieri - ancora esistenti e funzionanti - era composta di due moduli quadrati, di sei metri di lato, alti due piani ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] 1465" (pp. 51 s.). Di L., Pasqui pubblica inoltre pagamenti, testimonianze, commissioni.
Da tali documenti risulta che L. in età adulta abitava ad Arezzo in via d'Isacchino, di fronte a S. Domenico, in una piccola casa con orto di cui non riusciva a ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...