EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] nel gennaio 109 come podestà a Cremona, città dove egli non era un forestiero, poiché la sua famiglia vi possedeva un'abitazione e molti beni, ed era in relazione con molte importanti famiglie locali. A Cremona, inoltre, vi era un'importante stazione ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] finalmente l'investitura per iniziare l'opera di proselitismo tra gli antifascisti di Cuneo. Prima convocò presso la propria abitazione una serie di riunioni serali, alle quali invitava gli amici più fidati, poi ampliò il raggio d'azione dell ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] . 1785 gli fu conferita, in seguito a concorso, la prima cattedra di Pandette; negli stessi anni tenne nella sua abitazione, con autorizzazione reale, una scuola privata di diritto e praticò l'avvocatura. Fu nominato censore della stampa dei libri e ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] , con 150 bravi, di fronte alla "rastrellata saracinesca" di Monfalcone ordinando una scarica di fucileria all'indirizzo dell'abitazione dell'avversario), lo resero inviso alla Serenissima. Donde un bando del Consiglio dei dieci contro di lui, del ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] a Firenze nel 1891, Le forme del salario, edito sempre a Firenze nel 1893, e l'articolo La spesa per l'abitazione quale indice della entrata complessiva, apparso sulla Riforma sociale del 25 apr. 1894, testimoniano di questa convivenza, nel suo ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] dei violenti e sanguinosi disordini che sconvolsero Parma tra la fine di gennaio e i primi di marzo del 1477, la sua abitazione, sita nei pressi di S. Moderanno, fu devastata e data alle fiamme da facinorosi ostili alla fazione dei Rossi: con quella ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] Novi et Infortiati"; da un atto del 22 ott. 1439 risulta che in quella data il G., "civis de civitate Laude", abitava a Pavia nella parrocchia di S. Eufemia (Lodi, Arch. stor. civ., Notarile, Notaio Cristoforo Garati). Nell'anno accademico 1441-42 il ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] tutti morti in tenera età. La moglie morì all’inizio del XVII secolo.
Secondo gli atti di battesimo dei figli, il M. abitò nella parrocchia di S. Giovanni de’ Fiorentini, poi in quella di S. Eustachio, infine in quella di S. Caterina della Rota, dove ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] si offrì come lettore per un amico, il prof. S. Linari, che soffriva di problemi di vista, e proprio nell'abitazione di questo fu colpito da convulsioni apoplettiche, causate da ictus. Ripresosi dopo qualche mese, da Napoli si trasferì nella vicina ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] perché frequenti sono i richiami contenuti negli atti rogati dal notaio Nicolò Garumbero, probabilmente suo familiare e vicino d'abitazione: il cartulario che li raccoglie, conservato nel fondo Notai dell'Archivio di Stato di Genova, e relativo al ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...