BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] non era stata ancora sistemata nel 1581.
S'ignora la data di morte del Bresciani.
Fonti e Bibl.: Il Costituto e l'abiura fatta dal B. davanti all'Inquisizione di Bologna - 18 gennaio e 10 apr. 1552 - insieme con il Memoriale presentato in sua difesa ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] così nelle celle del S. Uffizio romano, dove il suo processo si svolse con celerità, concludendosi con la condanna all'abiura de vehementi haeresis suspicione; sempre a fianco del Campanella, egli vi si piegò, nella chiesa della Minerva, il 16 maggio ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] Del Monte (poi papa Giulio III) tentò di far concludere il processo a Bologna, e infatti il 1settembre gli imputati fecero solenne abiura in S. Petronio. Ma da Roma venne l'ordine di trasportarvi tre degli inquisiti, fra cui l'A., che, a quanto pare ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] de vehementi (cioè in forma grave). Il 10 marzo successivo un'altra disposizione ammetteva che l'abiura avvenisse soltanto coram congregationem, e non coram populo (forma ben più infamante). Il C. vi si sottomise senza reticenze, impegnandosi anche ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] ("quae male sensit") della fede cattolica, e si adattasse ad accettare le forme giuridiche dell'abiura e della condanna del suo passato ("si rite abiurare et danmare induxerit"), il papa potrebbe dare mandato al suo nunzio di assolvere e riammettere ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] a toccare tutti i punti sensibili del testo originale. Ma già dopo il 1636, anno della formula di abiura sottoposta alla Congregazione dell’Indice, la sua produzione letteraria si orientò decisamente su tematiche morali e sacre, che accompagnarono ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...