Gruppo montuoso abruzzese, il più importante dell’Appennino Centrale dopo quello del Gran Sasso; è costituito da una lunga dorsale orientata da N a S tra i bacini dei fiumi Pescara e Sangro. È delimitata, [...] dall’uomo fino dal Paleolitico inferiore; è la zona che ha fornito le più abbondanti documentazioni dell’uomo preistorico in Abruzzo. È stato chiamato uomo della M. lo scheletro fossilizzato trovato in uno strato preneolitico, alle pendici del gruppo ...
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Gran Sasso d’Italia Gruppo montuoso dell’Appennino Centrale, il più elevato dell’Italia peninsulare; culmina a 2912 m nella vetta occidentale del Corno Grande. Orograficamente è costituito da due catene [...] , estivi e invernali. Istituito nel 1991, il parco si estende per circa 1500 km2 sul territorio di 3 diverse regioni (Abruzzo, Lazio e Marche) e racchiude i gruppi montuosi del Gran Sasso e della Laga; presenta ambienti naturali eterogenei e flora e ...
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Comune delle Marche (158,02 km2 con 47.404 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Il centro, posto lungo la Via Salaria, è situato a 154 m s.l.m. su un pianoro alla confluenza del fiume Tronto [...] a N con la provincia di Fermo, mentre a S il fiume Tronto segna per gran parte il confine con l'Abruzzo. Il territorio è quasi interamente montuoso e collinoso. Il dato demografico provinciale è stato caratterizzato nell’ultimo ventennio del 20° sec ...
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L'Italia preromana. I siti piceni: Montefortino di Acervia
Alessandra Caravale
Montefortino di arcevia
Località nel Nord delle Marche, dove tra il 1894 e il 1899 è stata scavata da E. Brizio una ricca [...] M. Landolfi, Montefortino di Arcevia, in Acque, grotte e dei. 3000 anni di culti preromani in Romagna, Marche e Abruzzo (Catalogo della mostra), Imola 1997, pp. 172-79.
Id., in Museo Archeologico Nazionale delle Marche, Sezione Protostorica, I Piceni ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] non può prescindere da quei nuclei fortificati che costituiscono un pendant a quanto si conosce lungo le dorsali appenniniche dell'Abruzzo e del Molise, oltre che nell'area ciociara ai confini del Lazio meridionale. Si tratta di punti fortificati, a ...
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BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] , scomunicato una prima volta, era finalmente partito per la Terrasanta, gli eserciti pontifici occupavano una parte dell'Abruzzo e della Campania; i beneventani colsero l'occasione per fare scorrerie nel territorio del Regno, rubando bestiame e ...
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Bacino del Mare Mediterraneo, fra la penisola italiana a occidente e la Penisola Balcanica a oriente. Occupa la depressione tra l’Appennino e le Alpi Dinariche, è lungo circa 800 km e largo da 90 a 220 [...] dalle regioni adriatiche settentrionali (Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna), ha gradualmente interessato le Marche e l’Abruzzo teramano e ha cominciato a manifestarsi in altre aree abruzzesi e in Puglia, estendendosi proprio lungo l’A ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium: Amiternum
Andrea R. Staffa
Amiternum
Città sabina conquistata dai Romani durante la terza guerra sannitica (293 a.C.); tuttavia l’abitato [...] piccoli abitati d’altura circostanti la piana, che erano per lo più sopravvissuti durante tutta l’età romana e l’Alto Medioevo.
Bibliografia
A.R. Staffa, Città antiche d’Abruzzo. Dalle origini alla crisi tardoromana, in BCom, 98 (1997), pp. 164-67. ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] superiore a quello di Campania, Calabria e Sicilia, rimane nettamente inferiore a quello di altre regioni del Mezzogiorno, quali Abruzzo, Molise e Sardegna. All’interno della regione vi è un’elevata variabilità spaziale che evidenzia l’egemonia della ...
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Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] è la Roma-Napoli e la Napoli-Salerno-Reggio Calabria, affiancate dalle linee interne oltre a quella di collegamento con l’Abruzzo e il Molise. Notevole è il movimento delle navi nei porti, con prevalenza di merci sbarcate rispetto a quelle imbarcate ...
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agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...